Sempre nevio63 scrive
Chi si fa garante delle statistiche?
Admin 3 risponde:
1) il numero dei fuoriusciti critici (questo facilmente individuabile)
2) il numero totale dei disassociati rapportato ai quattro gatti internettiani, che non raggiungono neanche il centinaio, tra Italia, Svizzera, Germania e altro ancora.
Ipotizzando una media di 1.000 disassociati l'anno, solo in Italia, negli ultimi 20 anni abbiamo 20.000 disassociati.
Ammesso che ne rientrino la metà, sono 10.000 disassociati (senza contare i pre-1991), contro un centinaio scarso di apostati.
A parte questo, esiste anche l'esperienza personale mia e di tutti i tdG.
I disassociati che diventano apostati sono palesemente l'eccezione.
----------------------------------------------------------------------------------------------
Cristianalibera risponde:
Sciochezza totale!
Sai quanta gente se ne esce fuori dal movimento e non sa nemmeno che esiste internet, sai quanta gente delle generazioni un po' più vecchiotto non sa nemmeno usare il pc?
Sai quanta gente tra gli disassociati e dissociati è semplicemente amareggiata e si chiude nel proprio guscio cadendo pure in depressione?
Vuoi che continuò?????
Poi dice pure che "ammesso che rientrano la metà"... bel messaggio subliminare anche questo ... oppure ci sono delle statistiche anche per un ipotetico rientro della metà ?????
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)