flabot, 05/09/2010 18.30:
Se non sono stati uccisi dagli apostoli, perchè questa fretta di seppellire i cadaveri? Non sarebbe stato più logico, permettere alla vedova di piangere il marito defunto, se morto di morte naturale? Possibile che all'interno di queste famiglie allargate, ti ricordo che per esempio i cugini erano considerati alla pari dei fratelli, non ci fosse nessuno meritevole di piangere gli amici-parenti morti nella maniera che la religione dell'epoca permetteva??
Secondo me il fatto che non sono stati eseguiti le normali procedure di seppellimento e dimostrazione di lutto sono semplicemente da attribuire al fatto che la morte di questi due coniugi, veniva visto come un giudizio divino.
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)