00 19/09/2010 23:24
Saramago aveva ragione a dire che il mondo sarebbe molto più pacifico, se fossimo tutti atei

Odifreddidi Piergiorgio Odifreddi.
José Saramago amava ripetere che il mondo sarebbe molto più pacifico, se fossimo tutti atei. Il che significa due cose: che la violenza non è tutta generata dalla religione, ma molta sí. Se mai ce ne fosse bisogno, gli eventi di questi ultimi giorni si affrettano a confermare l’ accuratezza del motto del premio Nobel da poco scomparso.

Diciotto persone hanno perso la vita in Kashmir, a causa delle teste calde islamiche che manifestavano contro i cristiani. La cosa non stupisce, soprattutto in India. Basta ricordare le tragiche violenze tra induisti e musulmani, che hanno segnato nel 1947 la nascita del paese, lacerato dalla separazione del Pakistan e di quello che poi divenne il Bangladesh. O il tragicomico carnaio di Ayodhya nel 1992, quando duemila persone persero la vita nella tempestiva distruzione di una moschea, costruita nel 1527, che secondo gli induisti occupava il luogo di nascita dell’ inesistente divinità Rama.

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La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
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