Agabo, 28/09/2010 12.49:
Tra l'aderire ad una setta fanatica e il perdere la fede o non associarsi a nessuna denominazione per timore di essere di nuovo delusi o altro c'è una "terza possibilità" quella di FREQUENTARE una chiesa (Battista, avventista, Valdese...) senza associarsi formalmente ad essa.
In questo modo è possibile condividere molte cose positive con altri credenti, farsi degli amici e allo stesso tempo tenersi le eventuali riserve mentali o dubbi dottrinali.
Le chiese che ho menzionato (ma ve ne sono altre) non ti chiedono di essere iscritti nei loro registri o di battezzarti per esserne membro effettivo se non lo vuoi. Nella nostra chiesa vi sono persone che partecipano a tutte le attività che vi si svolgono, liberamente, da decenni e non ne sono membri. Certo, il pastore o qualcun altro, potrebbe invitarti bonariamente a "fare il passo", ma non può costringerti e nemmeno biasimarti se, in coscienza, non te la senti di essere membro ufficiale di tale chiesa.
Bravo, io per esempio ogni tanto vado al culto della chiesa evangelica dei Fratelli ( l'unica chiesa evangelica in zona) e non disdegno nemmeno la messa cattolica per gli artisti che tiene il nostro docente di laboratorio teatrale che è anche frate cappuccino e sacerdote, come ogni tanto tempo permettendo mi unisco in preghiera al gruppo "Gesù Ama" che fa parte del rinnovamento dello Spirito ( movimento carismatico cattolico).
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)