Agabo, 13/10/2010 12.31:
Malgrado i miei principi, DEVO quotare Veronika al 100%. Ho conosciuto troppi "santi", anche nella mia chiesa, che facevano una gran casino per un wurstel di maiale ... e non l'hanno fatto in seguito per il "wurstel" di un bell'uomo ...
Cara Natasha, lungi da me il desiderio di sviarti ... da molto tempo ho un'idea differente della religione e tale idea m'è venuta per la nausea provocatami da troppi ipocriti.
Bene i principi se li si applica insieme alla Carità e alla Giustizia. Male se si dà loro più importanza che alle persone e al rispetto che si deve loro.
Tutto questo, naturalmente, non ha niente a che vedere con te, se non in quella minima parte che dice Veronika: Mettere un po' di "pepe" nella vita propria e in quella di coppia!
Un abbraccio.
Cavolo, quanto sei stato esplicito...
speriamo che ora la Natasha non si scandalizzi troppo!
Ma ti chiami Franco perciò non mi meraviglio di tanta franchezza...
[Modificato da Cristianalibera 13/10/2010 16:27]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)