santapazienzauno, 13/10/2010 17.04:
Veronica.... ferma così, non buttarti ad indovinare...perché di sicuro ti sbaglierai, lo so dalla domanda che mi fai
Non saprei proprio dove buttarmi ad indovinare, poi non sono una veggente io!
Forse la sei tu però che capisci dalle domande delle persone cosa pensano... eppure abbiamo una forma mentis mentale completamente diversa cara.
Ho aggiunto qualcos'altro!!!!
Ecco era questo:
Ps:
Non fare la schizzinosa, metti in pratica i consigli del buon Francuccio e tutto vada al megliuccio, vedrai, gioisci un po' la tua vita dove la si può gioire senza farti tante menate mentali, assaggia pure tu un bel Barolo con tuo marito o qualche amica cara, e beviti na tazzarelle di cafè ognitanto, ma che sono sempre ste tisane ...
[Modificato da Cristianalibera 13/10/2010 17:10]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)