00 17/10/2010 11:28
Come si fa a credere a queste cose? Certo, quando qualche fanatico dio Dio scrisse queste cose la conoscenza era tale che si concepiva la Terra come universo, e che bastasse un pò di fango per mettere su un uomo e una coppia uomo donna per fare l'intera umanità. Oggi la scienza dimostra senza ombra alcuna di dubbio che per creare una comunità occorrono non meno di 50 coppie non strettamente imparentate tra loro. Anche negli allevamenti queste cose si sanno benissimo. Fare accoppiare fra loro parenti consanguinei porta a malattie e guasti genetici.

Sfugge per ignoranza a tanti che credono in Adamo ed Eva che la stessa religione vieta i rapporti incestuosi proprio perché produrrebbero gruppi ammalati e deboli.

La Bibbia, libro truffaldino buono solo per menti primitive, prima fa accoppiare incestuosamente Eva coi figli e nipoti e Adamo con figlie e nipoti, ma poi condanna l'incesto.

Ma come fai Rialtina a credere in cose che ormai sono spazzate via dalle conoscenze scientifiche? Perché credi a queste cose? Cosa accade nella tua mente per rifugiarti in eventi mai accaduti e impossibili ad accadere? Come fai a credere in resurrezioni di cadaveri in putrefazione, a madonne sugli alberi, a libri scritti un secolo dopo la morte di Gesù che se esistito, certo non era figlio che di suo padre e sua madre, normalissimi mortali?

Spiace sai, vedere persone così plagiate andare in giro a predicare scemate mai provate e improbabili. Si capisce come il plagio porti gli individui a commettere qualsiasi cosa.

Sicuramente persone come te, Agabo e altri, opportunamente plagiate sarebbero pronte a riaccendere i roghi, perché siete integraliste e cieche a ogni logica. Vi attaccate a bibbie e vangeli che raccontano cose assurde e buffe, se non parlassero di odio camuffato da amore. Odio sordo per chi non la pensa come chi bibbie e vangeli hanno scritto.




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Generalità: Giordano Bruno

Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.