Si vive meglio da credenti o da atei?

Sempre che IL CASO non voglia indirizzare un mega asteroide infuocato nella nostra direzione...
Io ci scherzo, ma si sa che in fondo allo scherzo c'è sempre un fondo di verità... hai beccato un punto debole, confesso che è uno dei miei incubi ricorrenti.

Se fossi credente (per tornare in tema) non avrei motivo di preoccuparmi per questo.
Anche se... mi sa che neanche i credenti sanno come Dio voglia mettere fine a tutto quando sarà.
Non mi risulta che ci sia niente riguardo alle modalità della fine del mondo. O no?

Da "atea scalcagnata" quale sono e amo definirmi (l'ho spudoratamente scopiazzato da un tuo post! E non so perchè, ma mi è piaciuto! ) la cosa diventa molto più probabile.

Ancora non ho ben capito cosa sia meglio... sarei propensa a dire che si vive meglio da credenti, ma solo se si è convinti fino al midollo, ciecamente.
Nel dubbio no, meglio atei!


Titti.