00 25/01/2011 18:14
spirito!libero, 25/01/2011 16.39:

Rain tu conosci la mia posizione. Il problema vero sono le scorie, ed è un problema più che serio.



Se parli del mondo in generale possiamo discuterne, per l'Italia nello specifico invece è un falso problema, dato che come già detto noi produciamo scorie come tutti i paesi nucleari, è solo che fingiamo di non saperlo dato che un altro stato le smaltisce al posto nostro (e coi nostri soldi).



spirito!libero, 25/01/2011 16.39:



Guardateli tutti.





Con permesso, e a meno che tu non insista su qualche contenuto che potrei non conoscere, declino l'invito perché l'ho vista tutta quella puntata di Report. E l'ho anche apprezzata, sebbene le pulci alla Gabanelli per alcuni servizi in realtà dovrei farle (tipo la scena del contatore geiger acceso in auto mentre girano attorno alla centrale nucleare, in cui drammatizzano sull'aumentare del numerino senza spiegare la scala di riferimento assurdamente bassa... o quando insistono sul deposito di scorie che subisce infiltrazioni d'acqua, senza menzionare che le scorie sono chimicamente insolubili e oltretutto vetrificate artificialmente per prevenire ogni dispersione...). Ciononostante ben venga un programma di critica seria, ragionata, che espone le vere storture del nucleare. Loro sono anni luce avanti al pensiero del cittadino italiano medio, lo sai bene anche te Andrea, dunque se educano a una critica responsabile non posso che esserne contento. La critica responsabile però non prescinde dalla necessità. E la necessità non dovrebbe prescindere da un onesto riconoscimento del rapporto costo/beneficio, del quale Report ha detto molto poco. Parliamoci sinceramente: tu credi che il nucleare, stante la presente situazione energetica mondiale, stante l'attuale livello di inquinamento e stante l'ipotesi che non arrivi la fatina dei denti a regalarci l'energia pulita nell'immediato futuro, sia un'opzione rinunciabile?