00 23/03/2011 21:45
Re: Re:
Cristianalibera, 23/03/2011 19.26:



Ah già, quindi tu sei pienamente d'accordo con il titolo dell'articolo?



Moltissimi dei credenti che ho incontrato erano meno preparati di me sulla religione e ti assicuro che ho dibattuto sia dal vivo che nei forum con tantissimi. Ora dal vivo NESSUNO, dico, NESSUNO di quelli che ho incontrato conosceva la storia del cristianesimo primitivo, la filosofia soggiacente ad esso, la storia della chiesa, il magistero ordinario e straordinario nonché le regole "canoniche" più di me. In interneto ho trovato solo 3 o 4 credenti che conoscevano la loro religione più del sottoscritto, nel forum uaar ho persino dato lezioni ad un prete sul suo magistero dogmatico !

A seguito di questa mia esperienza come potrei non essere d'accordo con l'articolo ?


"Più sei informato su una religione più la eviti?"



Diciamo che più si addentra nel paradigma di una religione più ci si rende conto delle inevitabili contraddizioni e salti logici che quel culto compie pur di far rimanere il castello in piedi, questo è un fatto chiaro come il sorgere del sole.

Ora la persona di fronte a questa conoscenza, cioè colui che ha approfondito la logica del suo culto, ha due modi per uscirne o lascia la religione, oppure si cela dietro il "mistero della fede" cioé prende atto delle contraddizioni ma le confina in un'area "irrazionale" e continua nelle sue convinzioni di fede.





[Modificato da spirito!libero 23/03/2011 21:46]



"il punto essenziale non è se una teoria piaccia o non piaccia, ma se fornisca previsioni in accordo con gli esperimenti. Dal punto di vista del buon senso l'elettrodinamica quantistica descrive una Natura assurda. Tuttavia è in perfetto accordo con i dati sperimentali. Mi auguro quindi che riusciate ad accettare la Natura per quello che è: assurda. (da QED. La strana teoria della luce e della materia, traduzione di F. Nicodemi, Adelphi, 1989)