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Alpha & Omega e le Monete Alternative

Ultimo Aggiornamento: 12/03/2012 09:00
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14/02/2012 19:59
 
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Ennio Doris Ride? Ride bene chi ride l'ultimo!!


Diversi anni fa, molti, anche su questo forum, hanno manifestato punti di vista contrastanti, denigratori, accusatori, nei confronti di chi propone di fare una Nuova Moneta Alternativa, priva di debito.
Chi accetta o si rende schiavo nell'indebitarsi ad oltranza, a braccetto delle banche centrali, solo perchè gli è più comodo, faccia pure.

Il concetto che da anni spiego e porto avanti, sta sfondando in ogni dove.
In sicilia ha attecchito il concetto di indipendenza monetaria, in altre parti d'Italia, anche.

Piano, piano, con pazienza, costanza e determinazione, molti collaboratori, danno vita alla nuova moneta alternativa.
In qualsivoglia modo la si chiami, è il concetto e l'insegnamento dello staccarsi, che fa la differenza.

Buona Visione.



[YOUTUBE][/YOUTUBE]


Un pò di Ilarità.....come al solito!! [SM=x789052]













[Modificato da ALPHACLUB 14/02/2012 20:10]



Zorro

"Poichè come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si avvidero di nulla finchè venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell'Uomo." (Matteo 24:38-39)
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15/02/2012 08:45
 
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E CHI VUOLE APPROFONDIRE PER CAPIRE...........ASCOLTI!!




[SM=g2767171]




[SM=g1667678]




[SM=g2095234]


BANCHIERIIIIIII........ [SM=x1414702]








[SM=g1941431]
[Modificato da ALPHACLUB 15/02/2012 08:48]



Zorro

"Poichè come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si avvidero di nulla finchè venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell'Uomo." (Matteo 24:38-39)
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16/02/2012 20:05
 
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[SM=g2407711]



Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

" Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


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17/02/2012 11:35
 
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POSSO DIRE LA MIA? Credo sia importante!!!



Max Cava, 16/02/2012 20.05:





[SM=g2407711]




E' arrivato il momento per cui, trovare la STRADA che unifichi le due, quelle dell'ateismo e del credente, diventerebbe fondamentale, per un benessere collettivo.

Davanti alla ormai piena consapevolezza, che è possibile fare una differenza economica, fra l'attuale sistema economico e la sua possibile alternativa, diventa la chiave di volta, comprendere come realizzarlo nel concreto.

Il suo sviluppo, potrebbe far star bene tutti, creando e sostenendo una nuova moneta.
Essa, renderebbe e distribuirebbe ricchezza a tutti, eliminando debito, inflazione, deflazione, disoccupazione, che oggi, purtroppo, ACCOMUNA tutte e due queste fazioni, in una sofferenza collettiva, generica ed ormai conclamata.

Ci si dovrebbe chiedere, quali sono i motivi personali, che ci impediscono di collaborare insieme, per arrivare ad un obbiettivo comune, che dovrebbe viaggiare al di là delle divisioni ideologiche, che fanno solo piacere, al Nuovo Ordine Mondiale.

Il tema della moneta, riveste, però, entrambe le motivazioni, visto che si potrebbero sposare come intento comune, vedendo il tutto, come soluzione ad un problema mondiale, che unisce, comunque, il credente ed il non credente.
Visto come appartenenza ad una determinata organizzazione, l'ateo, dal religioso, potrebbe astenersi come gruppo, se però si unisse in un gruppo di acquisto commerciale, la differenza economica sarebbe vantaggiosa per entrambi, anche se non sono concordi, nell'aspetto ideologico.

Diversi e divisi, ma uniti in unico comune denominatore economico, il NWO, crollerebbe definitivamente, sotto i colpi della logica convenzione del vantaggio popolare.

Fintantochè, le due fazioni, che sono potenti da separate, non si metteranno a tavolino, per unirsi in questo unico ed importantissimo obiettivo di ricchezza collettiva, e se non si prenderanno ciascuna d'esse, la responsabilità di creare benessere popolare, saranno e resteranno i "giocattolini" del Nuovo Ordine Mondiale, e continueranno a farsi sfruttare soltanto, per far crescere ed arricchire, a discapito e sulle spalle di tutti, i soliti potentati bancari, detentori della totale volontà del cittadino del mondo.

C'è un detto che dice: Chi ha più intelligenza.......la usi!

Detto fra me e voi, non mi sembra tanto intelligente, concentrarsi solo a dividerci, senza dar priorità ad un bene comune.

Detto fra me e voi, quale intelligenza si può manifestare, volendo a tutti i costi, mantenere una linea guida di divisione, quando esiste la possibilità, che le due ideologie, invece, potrebbero essere usate per vincere un "nemico invisibile" comune e pericoloso, come l'organizzazione del Nuovo Ordine Mondiale, rappresentato dalle banche e dai banchieri!

Pertanto vi esprimo il mio umile pensiero, apertamente, e diretto.

L'obbiettivo del NWO, è quello di creare SEMPRE divisioni fra il popolo.
L'obbiettivo è quello di fomentare SEMPRE idee contrarie, fra il popolo.
L'obbiettivo è quello di mantenere il potere sul popolo, con i bisogni.
L'obbiettivo è quello di arricchirsi, senza fare assolutamente nulla.

Solo tramite il controllo della moneta, questo obbiettivo verrà raggiunto.
Mi dispiace dirlo all'ateo, ma non avete ragione voi a dividere il religioso dal suo pensiero.
Mi dispiace dirlo al religioso, ma non avete ragione considerare l'ateo, un nemico da cui stare lontano.

Credo che la posta in gioco, sia comune ad entrambi le fazioni, considerando l'aspetto della libertà.

Di quale libertà parlo?

L'indebitamento coatto e cruento, il quale, se non ci si opponesse con determinazione, gran fatica e sacrifico operativo, vi condannerà, ad entrambi, ad una situazione comune.

La POVERTA'!!!


Unitevi e vincerete entrambi!

Un cordiale abbraccio!


[SM=g1666953]








[Modificato da ALPHACLUB 17/02/2012 11:55]



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"Poichè come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si avvidero di nulla finchè venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell'Uomo." (Matteo 24:38-39)
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18/02/2012 14:06
 
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La Democrazia? Utopia crederla vera!!








[Modificato da ALPHACLUB 18/02/2012 14:13]



Zorro

"Poichè come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si avvidero di nulla finchè venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell'Uomo." (Matteo 24:38-39)
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18/02/2012 17:45
 
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Per come la vedo io una persona religiosa è un mentecatto solo quando parla di un Dio improbabile. Ma come individui un religioso e un ateo sono identici. Possono tranquillamente collaborare in ogni e qualsiasi occasione. Il Credo è deleterio solo quando vuol prevalere (del tipo: Dio c'è!).

Ben diverso è l'affrancarsi dal sistema bancario. Io brucerei (dopo averli torturati e privati di ogni bene sia loro che i loro congiunti) i banchieri come un tempo bruciavano le streghe. Ma ahimé vivere senza banche è semplicemente una utopia: bella, attraente... ma impossibile. Non è comunque questa la sede per una approfondita disquisizione sul sistema bancario e sui sistemi monetari alternativi, che non interesserebbe a nessuno o a pochi.

La politica (non quella attuale) dovrebbe legiferare per riportare la banche alle funzioni che le sono proprie: cioè prestare il denaro raccolto a tassi accettabili: finaziare le imprese e i privati; sostenerli nei momenti di crisi. Istituzionalmente le banche sono state inventate per questi motivi.

Poi dovrebbero esserci due tipi di banche: le banche d'affari e le banche di credito, vietando severamente ogni e qualsiasi ingerenza e collusione fra di loro.



______________________________________________________

Generalità: Giordano Bruno

Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.
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18/02/2012 23:42
 
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Re:

Blumare369, 18/02/2012 17.45:

Per come la vedo io una persona religiosa è un mentecatto solo quando parla di un Dio improbabile. Ma come individui un religioso e un ateo sono identici. Possono tranquillamente collaborare in ogni e qualsiasi occasione. Il Credo è deleterio solo quando vuol prevalere (del tipo: Dio c'è!).



Concordo sulla base del rispetto reciproco e del libero arbitrio secondo la propria conoscenza acquisita


Ben diverso è l'affrancarsi dal sistema bancario. Io brucerei (dopo averli torturati e privati di ogni bene sia loro che i loro congiunti) i banchieri come un tempo bruciavano le streghe. Ma ahimé vivere senza banche è semplicemente una utopia: bella, attraente... ma impossibile. Non è comunque questa la sede per una approfondita disquisizione sul sistema bancario e sui sistemi monetari alternativi, che non interesserebbe a nessuno o a pochi.



Che interessi a pochi, questo è solo dovuto al fatto che c'è molta poca conoscenza intorno al sistema bancario.
Interesserà a pochi, fino a quando non si è chiamati in causa ed ancora non pagano le conseguenze delle scelte delle banche, ma appena una persona si ritrova, o senza lavoro, o senza aver più credito, per poter far andare avanti la propria attività, vedi come gli interesserà, da quel momento in avanti.
Il problema è che sono proprio le banche, con il loro agire nel presente che causano danni al cittadino ed all'imprenditore, nel suo futuro, e sempre dopo, ci si rende conto di essere una vittima del loro agire scriteriato.
Tutti dovrebbero capire che delle banche, se ne può avere bisogno ma solo quando esse servono realmente, con servizi di pagamenti e transazioni e se fosse veramente necessario.
Mentre invece, l'emissione monetaria basilare, non dovrebbe portargli nessun utile.

Questo è l'accusa primaria che si fa al sistema bancario, dove chi guadagna senza fare nulla, con la speculazione, dovrebbe essere tolto di mezzo.

E questo è possibile, solo se uno lo vuole.



La politica (non quella attuale) dovrebbe legiferare per riportare la banche alle funzioni che le sono proprie: cioè prestare il denaro raccolto a tassi accettabili: finaziare le imprese e i privati; sostenerli nei momenti di crisi. Istituzionalmente le banche sono state inventate per questi motivi.



La politica è sempre e solo la serva delle banche, e nessuno dei suoi appartenenti, ha nessuna intenzione di andargli contro.
Quindi, alla fine, è sempre il cittadino, che decide se usare una banca, o limitargli gli utili, diretti ed indiretti.


Poi dovrebbero esserci due tipi di banche: le banche d'affari e le banche di credito, vietando severamente ogni e qualsiasi ingerenza e collusione fra di loro.




Alla fine, sono sempre la stessa cosa.
Basta approfondire meglio il campo, e ogni dubbio o inconsapevolezza, verrebbe eliminata, ma anche quì, bisogna volerlo.

E chi lo vuole, generalmente, sono sempre coloro che ne sono state vittima.


Enrico Frassinetti


[Modificato da ALPHACLUB 18/02/2012 23:47]



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"Poichè come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si avvidero di nulla finchè venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell'Uomo." (Matteo 24:38-39)
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19/02/2012 09:41
 
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Prendiamo il dna del concetto banca. Com'è nata la banca? La banca delle origini raccoglieva il denero e lo conservava pagando un piccolo interesse al depositante (artigiani, ebanisti, avvocati, notai, signori del tempo). Con i risparmi raccolti le banche finanziavano i commerci, le imprese di costruzione, le guerre, ecc facendo pagare un interesse maggiore di quello che riconoscevano al risparmiatore depositante. Un interesse tanto maggiore quanto maggiore era il tempo di rientro e il rischio di perdita che il devano prestato correva.

Messa così la funzione banca ha creato lo sviluppo dal Rinascimento in poi. In pratica prima i potenti avevano la stanza del tesoro (spesso costituita depredando altri potenti e ovviamnte dalle gabelle imposte al popolo che dominavano) dalla quale attingevano moneta e oro per la propria attività di guerra, difesa, mantenimento della corte. Successivamente al Medioevo questa funzione è passata alle banche (questa è una estrema sintesi, naturalmente). Quindi finché la banca ha mosso denaro raccogliendolo, accrescendolo con la differenza fra interessi attivi e passivi e proteggendo i guadagni creando riserve sia monetarie che di natura divesa, a garanzia del denaro raccolto (oro, palazzi, fondi agricoli, arte)la banca era una istituzione fondamentale. Non solo: la natura stessa delle banche consentiva il superamento delle barriere esistenti fra le società creando filiali anche laddove i capitali prestati creavano ricchezza.

Le banche alla loro crazione erano come dei coccodrillini, piccoli e graziosi. Ma come si sai coccodrilli crescono... e quando crescono mangiano anche l' uomo che porta loro il cibo, se costui non sta attento.
[Modificato da Blumare369 19/02/2012 09:46]



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19/02/2012 12:11
 
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Ripeto, a grandi linee, quanto dissi tempo addietro.

L'idea della moneta alternativa non é innovativa, in Svizzera il WIR esiste dagli anni trenta e viene commercializzata ancora oggi.

É sicuramente un valido mezzo per alleviare i periodi di crisi ed anche grazie ad esso, ma non solo, la confederazione é riuscita a restare a galla a cavallo degli anni 30-50.

I "problemi" cominciano quando l'economia ritorna a livelli accettabili (gli imprenditori tendono a tornare alla moneta corrente perché più fruttuosa) perché si rischia di rimanere seduti su un mucchio di moneta alternativa che difficilmente si riesce a piazzare senza doverne accettare dell'altra.

Con ciò non voglio dire che sia un idea malvagia, tutt'altro, anche perché la storia ci insegna che la prossima crisi arriverà certamente, ma credo che la conoscenza dele due faccie della medaglia non guasti.

Notabene: non parlo per "sentito dire".

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19/02/2012 14:10
 
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Re:
Blumare369, 19/02/2012 09.41:

Prendiamo il dna del concetto banca. Com'è nata la banca? La banca delle origini raccoglieva il denero e lo conservava pagando un piccolo interesse al depositante (artigiani, ebanisti, avvocati, notai, signori del tempo). Con i risparmi raccolti le banche finanziavano i commerci, le imprese di costruzione, le guerre, ecc facendo pagare un interesse maggiore di quello che riconoscevano al risparmiatore depositante. Un interesse tanto maggiore quanto maggiore era il tempo di rientro e il rischio di perdita che il devano prestato correva.

Messa così la funzione banca ha creato lo sviluppo dal Rinascimento in poi. In pratica prima i potenti avevano la stanza del tesoro (spesso costituita depredando altri potenti e ovviamnte dalle gabelle imposte al popolo che dominavano) dalla quale attingevano moneta e oro per la propria attività di guerra, difesa, mantenimento della corte. Successivamente al Medioevo questa funzione è passata alle banche (questa è una estrema sintesi, naturalmente). Quindi finché la banca ha mosso denaro raccogliendolo, accrescendolo con la differenza fra interessi attivi e passivi e proteggendo i guadagni creando riserve sia monetarie che di natura divesa, a garanzia del denaro raccolto (oro, palazzi, fondi agricoli, arte)la banca era una istituzione fondamentale. Non solo: la natura stessa delle banche consentiva il superamento delle barriere esistenti fra le società creando filiali anche laddove i capitali prestati creavano ricchezza.

Le banche alla loro crazione erano come dei coccodrillini, piccoli e graziosi. Ma come si sai coccodrilli crescono... e quando crescono mangiano anche l' uomo che porta loro il cibo, se costui non sta attento.




Questa è la storia della banca e del sistema bancario. Certamente!

Ma non è quello che dico io!

Per avere ben chiara la situazione attuale, bisogna andare ben oltre, di questo parametro e pensiero, sennò si rischia solo di fare demagogia e fare riflessioni che possono portare fuori il discorso proposto.

Oggi, le banche, non sono più facenti questa funzione primaria e medioevale, che potrebbe anche essere scelta per avere un vantaggio.

Oggi la realtà sulle banche, è quella di essersi trasformate in veri e propri delinquenti vestiti in giacca e cravatta, come la mafia.

Questo si deve capire, che piaccia o meno accettarlo.

Stiamo vivendo e stiamo accettando supinamente, un sistema che non rispetta nessuna regola economica legale che di matematica sostenibilità.

E' sbagliato accettare, stando zitti, il fatto che il sistema bancario emetta moneta a debito sul popolo, e solo per trarre un profitto senza fare assolutamente nulla con la propria manodopera, e solo su un valore monetario, che è di proprietà del popolo stesso, escludendolo da vantaggi che vengono canalizzati forzosamente solo ai banchieri.
E' sbagliato accettare incondizionatamente il fatto che il popolo rimanga inerme, davanti ad un sopruso ed estorsione, solo perchè non si vuole applicare lui, per cambiare le cose a livello globale.
E' sbagliato
restare fermi ad aspettare le banche in un cambiamento di vedere canalizzati i capitali, se il cittadino non si dà da fare personalmente a canalizzare lui il proprio risparmio, procurato o procurandi.
E' sbagliato accettare che il proprio risparmio venga ancora gestito dalle banche, autorizzate dal governo, e vietare che il cittadino si riunisca insieme al popolo, per creare un risparmio e gestirlo di proprio.

Pertanto!

Fintantochè il cittadino non si oppone a questo stato di cose, sarà compartecipe di questo scempio di povertà!
Fintantochè, il cittadino non si prende la responsabilità propria, di canalizzare il proprio risparmio nel sistema produttivo e creatore di NUOVA MANODOPERA, e quindi di non lasciare più il denaro alle banche, per la sua speculazione, questo progredire a senso unico, rende e farà restare all'infinito il cittadino, l'unico responsabile del cambiamento.
Fintantochè, il cittadino non si prenderà la briga di gestire il proprio risparmio, avrà sempre, ciò che il sistema offre da sempre.
SPECULAZIONE, SPECULAZIONE, SPECULAZIONE!!

Cioè, arricchimento verso pochi, a discapito di tutti.

Quindi non si potrà più dire, che delle banche non se ne può fare a meno!
Non si potrà più sostenere che è un'utopia, canalizzare un risparmio, che è solo e soltanto suo, il decidere dove collocarlo.
Non si potrà più giustificare dicendosi che lui non sa dove investirlo, perchè diventa solo e soltanto una propria scelta, applicarsi in questo nuovo modo di intendere la crescita di un paese.

Il cittadino, deve smetterla di lamentarsi, davanti ad una conoscenza che rende un nuovo sistema economico, plausibile e sostenibile matematicamente.

Il cittadino, deve piantarla di delegare la responsabilità della gestione del risparmio, allo stato autoautorizzatosi, e deve piantarla di piangere, quando lo stato, applica la propria DITTATURA MONETARIA, contro il popolo.

Il cittadino, per essere coerente con il proprio pensiero di libertà, deve riappropiarsi di questa sovranità monetaria.

E come ogni ribellione, la conquista della VERA libertà, costa sacrifici e determinazione.

Il popolo deve darsi una svegliata, ed il cittadino singolo, di conseguenza.

Enrico Frassinetti








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