Simboli pagani nella chiesa

Agabo, 16/03/2012 16.21:

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Ho scritto volutamente:

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... religioni del passato, altrimenti definite "pagane" ...

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ovvero "ritenute pagane" perchè, data l'analogia esistente tra certi culti del passato e contemporanei con quelli (il plurale è d'obbligo) della chiesa cattolica, è possibile ritenerli tutti uguali. Il documento da me pubblicato non è esaustivo, vi sarebbero molte altre analogie, ma serve come spunto di riflessione per quelli come polymetis, sempre ammesso che siano capaci di vera riflessione.

Ieri ho postato qualcosa su infotdgeova nel topic "Il papa veste prada?", non mi sarà possibile continuare il dialogo perchè ho ricevuto una "minaccia" da una certa signora "papera" che si crede colta ma che, poveretta!, non capisce nemmeno le parole che scrive. In pratica, mi ha intimato di "soppesare i termini" per aver scritto che nel suddetto forum che polymetis può contare su "una claque irriducibile"!
"Claque", che parolaccia! Che bestemmia! Mi sa che dovrò dire 200 Avemaria stasera, ma non so se prima o dopo aver fatto un'oretta di sesso ... alla faccia di tutti i bigotti di questo mondo.

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Sono andata a leggere la discussione e mi è venuta una riflessione...

A me, che il Papa vesta o non vesta Prada non mi fa nessuna differenza, tanto a quanto pare la roba gliela regalano, e comunque non la paga lui di tasca sua.

Non sono nemmeno daccordo con quelli che dicono che il Vaticano dovrebbe vendere i tesori e dare i soldi ai poveri. I poveri andrebbero aiutati, ma non dandogli i soldi, bensì mettendoli nella condizione di poterseli procurare, oppure di poter avere quello di cui hanno bisogno con un giusto scambio. Perchè se poi uno è povero perchè non ha voglia di fare niente...

Oppure il Vaticano dovrebbe impegnarsi a eliminare quelle situazioni in cui la povertà viene generata dall'ingiustizia di chi vuole guadagnare schiavizzando gli altri, e spesso il Vaticano si è messo dalla parte dei soppressori invece che degli oppressi, come quando sfratta gli affittuari per aumentare i prezzi. O come quando chiede privilegi ed esenzioni mentre la popolazione è costretta a pagare più del giusto.

Insomma, al di là di quello che si mette il Papa per andare in giro, la questione è proprio l'immagine e le azioni della CC, che invece di adoperarsi per la giustizia, pensa a mettere il becco in questioni che non la riguardano, e a preoccuparsi che gli omosessuali non si sposino e che le donne non abortiscano, invece di tuonare contro i datori di lavoro che sfruttano gli operai o contro i capi di stato che vessano i cittadini con tasse inique ed eccessive. A loro importa solo che non le debbano pagare le imprese e gli alberghi del Vaticano.

Perchè non mettono lo stesso sforzo contro queste cose invece che su questioni personali come l'omosessualità, il divorzio e l'aborto?