kelly70, 06.11.2012 16:31:
Così non andiamo da nessuna parte mi sa...
Queste frasi: Vedete cari amministratori, ci sono dei truffatori che spacciando un argomento più o meno valido si loggano e postano topic che portano come firma delle farneticazioni su un qualche dio che loro affermano essere esistito.
Dico truffatori, perché con un falso fine diffondono le loro firme che si presntano sotto forma di immagini, preghiere o allucinazioni divine di vario tipo. Insomma un modo di farsi pubblicità.
Io non dico di vietare a queste teste di cazzo di postare, ma gli andrebbe vietato di farsi pubblicità proprio nel nostro sito.
Scritte da Blumare e decontestualizzate, sono fuori luogo nel chiarimento di questa faccenda, perchè non c'entrano niente. Non è la prima volta che Blu esprime questo concetto riguardo ai credenti, e lo ha fatto altre volte (vedasi la mia risposta) riferendosi ad altra gente e manifestando le stesse idee in tutt'altro contesto. Solo chi frequenta assiduamente il forum e conosce gli utenti, può sapere queste cose.
Io conosco i miei utenti e tutto quello che postano e quindi intuisco anche i loro scopi e soprattutto non posso fraintenderne le intenzioni (in linea di massima). Se uno viene da fuori e legge certe cose, scambia lucciole per lanterne, e non conoscendo le persone prende per offese cose che non lo sono.
Non molte ore fa utilizzando l' opzione nascosta di noi admin ho cliccato sul suo nick, del 41 o 42 o 48 che sia, e ho visto che aveva visualizzato, solo in quella sessione ovviamente, piu' di 200 pagine.
Stava cercando apposta per questi suoi lerci scopi.
Io mi meraviglio dei cristiani (quelli veri o almeno quasi) che leggono e tacciono.
Questo inqualificabile individuo li sta infangando tutti.
Ciao
Claudio
[Modificato da Claudio Cava 06/11/2012 16:57]
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer