Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Il caso Weinstein: le ricattate, il ricattatore e il Fica Power

Ultimo Aggiornamento: 07/11/2017 15:21
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 14.714
Post: 9.849
Sesso: Femminile
Utente Gold
Madre Badessa
23/10/2017 21:15
 
Quota


Argomento hot del quale si sta discutendo e litigando in lungo e in largo... posto l'opinione di Massimo Fini, voi cosa ne pensate?


DI MASSIMO FINI
ilfattoquotidiano.it

Quante volte ci ho provato con una ragazza o una donna nella mia vita? Infinite. Quante volte sono andato ‘in bianco’? Moltissime. Quante volte mi è riuscito il colpo? Parecchie. Devo per questo essere considerato un molestatore sessuale seriale? Quante volte ho chiesto a un amico: “senti, mi presenteresti quella ragazza, che mi piace?”. Deve, per questo, costui essere bollato come una sorta di prosseneta, un Lele Mora in miniatura?

Alla radice della questione delle molestie sessuali –tralasciando per il momento il ‘caso Weinstein’ dove centrale è la questione del potere- c’è il fatto che, per ragioni biologiche e antropologiche, poi diventate culturali, è all’uomo che, in linea di massima, spetta l’iniziativa. Perché checché se ne pensi, e lui stesso si vanti, l’uomo non è sempre pronto per il sesso. Nemmeno la donna lo è, ma la sua scarsa predisposizione ha effetti meno drastici della defaillance del maschio che rende tecnicamente impossibile la penetrazione. L’uomo è cacciatore proprio perché non sempre ha il colpo in canna. Ecco perché tocca a lui aprire la partita mentre il compito di lei è di farsi inseguire . C’è perciò sempre un momento in cui lui deve fare necessariamente un atto intrusivo nella sfera personale e latus sensu sessuale di lei: una carezza sui capelli (che, come pensano giustamente i musulmani, non sono affatto innocenti dal punto di vista erotico) tentare di attrarla a sé, cercare di strapparle un bacio. Se ha equivocato sulla disponibilità di lei si beccherà un diniego. Peraltro un tempo le donne, se non volevano starci, sapevano benissimo come fartelo capire. Il linguaggio sessuale, erotico, amoroso ha i suoi codici, anche abbastanza precisi, ma rientrano nell’inespresso, nel non detto, fanno appello alla sensibilità di ciascuno, non possono appartenere all’esplicito e ancor meno al giuridico. Quando ero ragazzo se nel ballo (“il ballo del mattone” come cantava Rita Pavone) lei ti metteva un braccio sul petto voleva dire che era meglio lasciar perdere, se ti poggiava la mano sulla spalla era un segno neutro, se ti metteva le braccia al collo e si lasciava stringere non le dispiacevi, il che non significava ancora nulla se non che eri autorizzato a fare la mossa successiva. A complicare le cose c’è poi l’eterna ambiguità della donna, che è ciò che ci attrae in lei ed è, insieme, l’origine della nostra difficoltà a comprenderla, sia nella schermaglia erotica che in ogni altro campo (peraltro una che si offra spudoratamente, come accade a volte oggi a differenza di un recente ieri, fa cadere ogni libido perché elimina il grande gioco della seduzione). Perché i suoi primi no possono essere di pura parata e nascondere un sostanziale sì. Una certa insistenza è quindi comprensibile. Insomma capire fino a che punto ci si può spingere è una questione di reciproca sensibilità. Allo stesso modo i sì possono capovolgersi improvvisamente in un no. Come è stato nel caso di Mike Tyson e Popi Saracino, entrambi condannati a vari anni di galera perché lei, all’ultimo momento, si era negata.

E veniamo al caso di Harvey Weinstein, importante produttore di Hollywood. Il suo è un caso tipico di abuso di potere, ma una donna maggiorenne, adulta, sa, o dovrebbe sapere, cosa fa quando concede i propri favori sessuali, magari controvoglia, in cambio di promesse, mantenute o no, di carriera: si prostituisce. Non ci sarebbero corruttori, nel sesso come in politica, se non ci fosse chi è disposto a farsi corrompere. E qui si innesta un’altra questione, che è generale e va ben oltre lo strampalato e apparentemente dorato mondo di Hollywood: quella che nel mio Di(zion)ario erotico ho chiamato –e spero che i lettori mi passino la crudezza del termine- il Fica Power. Com’è fuori discussione che ci sono uomini di potere che ne abusano per portarsi a letto delle belle ragazze sostanzialmente, anche se subdolamente, ricattandole, è altrettanto fuori discussione che ci sono parecchie donne che utilizzano il proprio sesso per avere scorciatoie di carriera, all’interno delle aziende e altrove. Invece di indignarsi quando si parla di Fica Power le femministe o comunque i tanti teorici delle pari opportunità dovrebbero prestare a questo aspetto qualche attenzione, perché questo atteggiamento lede innanzitutto i diritti e le aspettative di quelle donne che sul posto di lavoro si comportano con correttezza. E’ la mortificazione della tanto decantata meritocrazia. Ma questo non si può dire. E’ tabù. Viene considerata un’intollerabile offesa all’immagine della donna che è ridiventata, come nell’Ottocento ma per motivi diversi, un essere angelicato, depurato di ogni bruttura morale. Si batte quindi sempre e solo il tasto del potere di ricatto maschile sul luogo di lavoro. Che c’è, naturalmente, ma è più limitato, se non altro perché può essere esercitato solo dall’alto in basso ed è verificabile, mentre il Fica Power è diretto a tutto campo e praticamente indimostrabile.

Inoltre se è vero che l’uomo di potere può facilmente usarlo per ricattare è anche vero che può essere altrettanto facilmente ricattabile e fare la fine dell’incolpevole Strauss-Khan. Un banchiere americano ha confessato che piuttosto che salire in ascensore con una donna sola (in cento piani può accadere di tutto) preferisce aspettare il giro successivo.

L’alternativa è la verbalizzazione. Possibilmente scritta e certificata. Negli Stati Uniti circolano moduli in cui i due mettono nero su bianco la loro intenzione di fare sesso e la donna, a scanso di equivoci, dichiara anche fino a che punto è disposta a spingersi.

Se andiamo avanti di questo passo i rapporti fra i sessi, già difficili in una società solo in apparenza libera, in realtà sessuofobica, puritana, sempre più simile al matriarcato americano, diventeranno impossibili. Se bisogna verbalizzare, certificare, sottoscrivere, beh allora è meglio soddisfarsi da soli dietro una siepe.

Massimo Fini

Fonte:https://comedonchisciotte.org/il-caso-weinstein-le-ricattate-il-ricattatore-e-il-fica-power/



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 14.714
Post: 9.849
Sesso: Femminile
Utente Gold
Madre Badessa
23/10/2017 21:42
 
Quota

Le donne italiane sono state accusate di essere poco solidali con Asia Argento.



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 8.980
Post: 4.909
Età: 64
Sesso: Maschile
Utente Master
Antipapa
23/10/2017 21:47
 
Quota


Su questi argomenti c'é da andare (specialmente noi maschietti) con i piedi di piombo.

Una parola sbagliata e sei un sessista.

Se ricordi, lo dissi più volte, sono un femminista convinto... solo che non ho mai incontrato una donna che lo fosse.

Mi trovo, tutto sommato, d'accordo con l'autore (sarà perché é un mio omonimo? [SM=g27828] ) dell'articolo.

[SM=g2407711]






Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

" Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 14.714
Post: 9.849
Sesso: Femminile
Utente Gold
Madre Badessa
23/10/2017 21:59
 
Quota

Re:
Max Cava, 23/10/2017 21.47:


Su questi argomenti c'é da andare (specialmente noi maschietti) con i piedi di piombo.

Una parola sbagliata e sei un sessista.

Se ricordi, lo dissi più volte, sono un femminista convinto... solo che non ho mai incontrato una donna che lo fosse.

Mi trovo, tutto sommato, d'accordo con l'autore (sarà perché é un mio omonimo? [SM=g27828] ) dell'articolo.

[SM=g2407711]







Io ho detto quello che penso e molte donne mi sono saltate addosso, molte altre invece erano daccordo con me. Io sono daccordo con Massimo Fini.

(Stramaledetto facebook, schiaccio invio invece di andare a cliccare il tasto rispondi [SM=g27825] )





La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 5.504
Post: 2.241
Sesso: Femminile
Utente Master
Custode del Convento
23/10/2017 22:31
 
Quota

Re:
Cristianalibera, 23/10/2017 22.11:

Non conosco il caso Asia Argento, cosa e' successo?




www.vanityfair.it/people/mondo/2017/10/19/caso-harvey-weinstein-scandalo-attrici-molestie-asia-arge...
Qui c'è un riassunto. [SM=g27811]



OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 14.714
Post: 9.849
Sesso: Femminile
Utente Gold
Madre Badessa
23/10/2017 22:32
 
Quota

Re:
Cristianalibera, 23/10/2017 22.11:

Non conosco il caso Asia Argento, cosa e' successo?



Davvero in Germania non se ne parla? Vabbè che l'Italia è la patria del gossip...

E niente, Asia Argento e con lei diverse attrici, hanno accusato il produttore Weinstein di molestie sessuali e addirittura stupro, solo che se ne è ricordata dopo 20 anni quando la sua carriera ormai non solo non corre nessun pericolo, ma forse ne giova pure in pubblicità, visto che in quanto a doti di attrice non è che abbia mai brillato particolarmente....




La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 5.504
Post: 2.241
Sesso: Femminile
Utente Master
Custode del Convento
23/10/2017 22:49
 
Quota

Marylin Monroe lo ammise candidamente... che se non fosse "scesa a compromessi" con uomini potenti non sarebbe mai diventata una diva. Ma senza fare tante storie, si prese anche le sue responsabilità.
Ora non voglio certo giustificare l'atteggiamento di certi uomini di potere, ma sinceramente faccio un po' fatica a considerare tutte queste donne (adesso ricche e famose [SM=g27828]) delle povere vittime di violenza.
Hanno fatto delle scelte. Alcune di loro gli hanno dato un duedipicche tipo la Jolie, altre non sono riuscite a dire di no all'uomo che avrebbe potuto cambiare loro la vita... la differenza sta tutta qui: non è un orco che ti prende di forza dietro un vicolo mentre torni a casa, da sola, di notte. Quella si che è una violenza.
E' un uomo che ti sta proponendo uno scambio... prendere o lasciare.

E poi francamente... Asia Argento, con un padre regista famoso e affermato, non avrebbe avuto nessun bisogno di concedersi a uomini di potere per fare carriera... dai!!! [SM=p1420241]


Titti.



Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Risposta Veloce
Nick  
Titolo
Messaggio
Smiles
Copia il codice di controllo qui sotto





Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:43. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com