La vicenda ha inevitabilmente innescato un acceso dibattito sulla stampa inglese: chi merita di essere definito padre? Quello biologico o chi ci ha cresciuti?
Non ho dubbi: chi ci ha cresciuti.
Capisco la delusione, la rabbia, la frustrazione di scoprire un inganno così profondo… ma prenditela con lei, che centrano i figli?!
Per loro, LUI è l'unico padre che abbiano mai conosciuto, quello con cui hanno costruito i ricordi indelebili dell'infanzia.
E lui…? Non prova l'affetto di un padre nei confronti di questi ragazzi? Non li ha forse cresciuti, amati, coccolati, curati e provveduto a ogni loro bisogno o necessità…?
Forse è solo l'impeto del momento, poi quando avrà sbollentato un po' magari si pentirà di averli rifiutati.
C'è un detto che dice: "non fare promesse quando sei felice e non prendere decisioni quando sei arrabbiato…"
E comunque… (visto che sono in vena di proverbi) il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi!
Titti.
[Modificato da Titti-79 09/01/2019 16:44]