This is Germany, e non è tutto!

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Allora tu sei davvero ingenuo,

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Sicuramente.

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1. Negli anni 80 sono arrivati i cosiddetti Rifugiati libanesi in Germania, e hanno avuto cio' che hai detto tu ma non li bastava cominciare dal basso per arrivare in alto.

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Negli anni 90 sono arrivati in Svizzera gli albanesi. Anche a loro non bastava cominciare dal basso.

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Si sono organizzati in modo diverso per arrivare al benessere, con la delinquenza organizzata, per poter' guidare in poco tempo un porsche anziché una golf.

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Ma guarda che combinazione, anche gli albanesi volevano la Porsche. Hanno spacciato qualche chilo di droga, li hanno beccati, messi in galera e, appena scontata la pena, accompagnati all'aeroporto. Quelli che sono ancora qui, otto li conosco di persona, lavorano e non creano problemi.

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Ti mando un video molto interessante:

youtu.be/eRtse8QhbAA

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All'inizio del video c'é uno che con arroganza, sicurezza ed in tedesco perfetto, dice:

Wir lassen nicht jeder X-beliebigen in unsere Welt. Punkt!

Traduzione: non lasciamo entrare chiunque nel nostro mondo. Punto!

Questa frase é il nocciolo della questione. Fossimo noi a dirlo a casa loro, saremmo polvere in un istante.

Premesso ciò, é forse il caso di mettere un po di ordine nei nostri ragionamenti perché sembra che sia tu che Kelly mi fraintendiate.

Non é che vi dia torto a prescindere. É il vostro incolpare ai migranti per tutte le disgrazie che non capisco.

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2. Qui in Germania fanno di tutto per integrarli, ma la maggioranza disprezza il nostro modo di vivere, vogliono vivere al modo loro e nello stesso tempo goderne pero dei vantaggi del nostro stato sociale.In Germania fin' ora bastano ancora le tasse dei contribuenti di mantenere questa situazione, e un minimo di mantenimento sociale viene dato anche a tutti , tedeschi inclusi.
E qualche lavoro ci si trova sempre se hai qualche capacità manuale e almeno un' minnimo d'intelligenza e volontà.

Ma in Italia non c'è abbastanza lavoro nemmeno per gli italiani ed il mantenimento sociale per gli italiani è quasi assente.

Dimmi tu allora come sarebbe possibile cio' che proponi, a parte il discorso 1.?

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Il discorso 1, ovviamente, che é questo:

siamo una nazione civile e non ti lasciamo in mezzo al mare. Ti accogliamo, ti diamo da mangiare e ti trattiamo in maniera dignitosa. Tu, in cambio, ti comporterai da persona altrettanto civile accettando le NOSTRE usanze e se non lo farai ti rispediremo a casa dove, forse, salirai su un altro barcone.

Ripeto, se li accogliamo dicendo: "fate come foste a casa vostra" o peggio, "fate quel che volete"... perché é questo il messaggio che gli trasmettiamo mettendogli in mano il famoso "foglio di via" di cui sopra (qualcuno sa se é cambiato qualcosa?).

Mi scoccia un tantino prendere sempre ad esempio la Svizzera ma qui i richiedenti asilo devono presentarsi ogni giorno al loro centro accoglienza dove ricevono vitto e alloggio e devono rigare dritto se vogliono anche solo sperare che la richiesta sia accettata.

Non vengono detenuti, possono entare ed uscire dal centro a piacimento ma non fare ciò che vogliono.

Sarà per questo che la Svizzera é diventata, per loro, poco attrattiva e sono quindi in diminuzione?

Meditate, gente, meditate.

Gli italiani senza lavoro sono un discorso troppo ampio con troppe varianti e l'assistenza sociale é un tema a cui bisogna pensare nei momenti di abbondanza. Quando arriva la "magra" é troppo tardi.