Dopo la richiesta di eutanasia del co-presidente dell'associazione Coscioni
Caso Welby, il medico: ''Mi rimetto ad autorità competenti''
La legge contraddittoria impedisce di staccare la spina al dottore, che però ribadisce: ''Il paziente sta soffrendo in una maniera incommensurabile''
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - Il medico che ieri ha ricevuto la richiesta di Pier Giorgio Welby di staccare la spinasi rimette alle decisioni delle autorità competenti. Lo rende noto l'associazione Luca Coscioni, di cui Welby è co-presidente. ''Su richiesta del paziente - si legge nella lettera in cui non appare il nome del medico-, rispettandone la volontà ed essendo egli lucido, dovrei staccare e sedare per evitare sofferenze. Nel momento che il paziente è sedato e quindi non è più in grado di decidere, risultando in pericolo di vita dovrei procedere immediatamente a riattaccarlo e ristabilire la respirazione.
Pertanto -spiega - sono obbligato per legge a rispettare la volontà, ma allo stesso tempo sono obbligato a rispettare la legge nel momento che perde conoscenza e quindi non è più in grado di decidere. Pertanto, ritenendo in questo caso di non poter decidere io in prima persona, mi rimetto alle decisioni delle autorità competenti. Ribadisco comunque che il paziente sta soffrendo in una maniera incommensurabile sia dal punto di vista psicologico che spirituale''.
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Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer