E «indispensabile e urgente» una legge che «chiarisca i gravi problemi» legati al trattamento terapeutico dei malati terminali. A segnalare il vuoto legislativo è il presidente facente funzioni della Cassazione, Gaetano Nicastro, nella relazione di inaugurazione dell’anno giudiziario. Senza mai citare la parola eutanasia, richiama il «grave problema» di stabilire «se e quando sia legittimo interrompere il trattamento». Una questione che investe «profondi problemi etici». «E’ indubbio - sostiene Nicastro - che la nostra Costituzione esclude che si “possa essere obbligati a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”, garantendo il diritto alla salute e contemporaneamente all’autodeterminazione. Di fronte al progresso della farmacologia e dell’ingegneria medica rimane ambiguo il concetto stesso di accanimento terapeutico sicché appare indispensabile ed urgente un intervento del legislatore che affronti e chiarisca i gravi problemi che sempre più frequentemente si presentano al giurista e al medico». […]
Nicastro si appella a governo e parlamento perché «portino a conclusione quelle riforme, anche profonde, ma ormai improcrastinabili, perché il servizio giustizia risponda più adeguatamente alle esigenze di una società moderna». E invita gli addetti ai lavori «ad operare con spirito veramente innovativo, consono alle attuali dinamiche sociali ed economiche». […]
Fonte: Corriere.it
www.uaar.it/news/2007/01/26/subito-una-legge-sui-malati-te...
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer