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Darwin e Dico, lo stesso rifiuto

Ultimo Aggiornamento: 13/05/2007 13:22
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12/05/2007 13:37
 
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Rainboy,
Prima di parlare di ID bisogna sapere qual'è la teoria dell'Intelligent Design.
Prova a leggere qui per comprenderlo bene (forse è ora di conoscere i tuoi nemici.. [SM=g27828]):

it.wikipedia.org/wiki/Disegno_intelligente

Affermazioni quali queste:


E' mai possibile che la gente non apra gli occhi? Sperimentiamo l'evoluzione ogni anno, quando l'influenza australiana, dopo aver fatto il giro del mondo, torna da noi sufficentemente adattata da poter ingannare di nuovo le nostre difese immunitarie.
Sperimentiamo l'evoluzione ogni volta che trascuriamo di curarci la bronchite con il ciclo di antibiotico della giusta lunghezza, e dimenticando gli ultimi giorni, permettiamo al batterio di adattarsi per selezione naturale, diventando resistente.
La sperimentiamo perfino riguardando i famosi fringuelli che tanto amava Darwin, i quali continuano ad evolvere la forma dei loro becchi ancora oggi, adattandosi all'ambiente che cambia, sotto gli occhi ammirati degli etologi!



evidenziano il fatto che tu non conosca tale teoria.
Io non la voglio difendere, però ne difendo diverse obiezioni.
Secondo me tale teoria ha punti discutibili, ma anche punti evidentemente interessanti.

Altre affermazioni come le seguenti, invece:



Sperimentiamo l'evoluzione confrontando ad occhio nudo l'ultimo miliardo di anni di fossili..



denotano il fatto che tu non sia a conoscenza dei dibattiti più forti riguardanti l'evoluzione.
Dibattiti che hanno portato a formulare teorie quali quella degli equilibri punteggiati...ecc.

Ci sono forti elementi che sembrano delineare una consecuzione comune fra le varie specie viventi...gli studi di anatomia comparata ne evidenziano diversi.
Ma ci sono dei punti talmente controversi da risultare ancora enigmatici...
Basta vedere all'inspiegabile mancanza di elementi di transizione nei fossili, mentre, relativamente al numero di reperti ritrovati, dovrebbero essere pieni gli strati geologici.

Come fai ad affermare che i modelli attuali sono perfetti se non si azzardano ad affermarlo nemmeno gli scienziati evoluzionisti?
Non è "da poco" l'obiezione sugli anelli mancanti...il primo a sollevarla è stato Darwin stesso, sperando che nel futuro a lui successivo, la scoperta di un maggior numero di reperti fossili avrebbe convalidato la sua teoria.
In realtà è accaduto l'esatto contrario.

Poi quest'affermazione:



così come la sperimentiamo con l'origine comune degli elementi molecolari nel DNA di tutte le forme di vita, e addirittura con la base comune di tutte le TECNOLOGIE molecolari impiegate dalle cellule.



...non significa proprio nulla. Il fatto che il linguaggio della vita sia uno, non è sufficiente per sostenere un'ipotesi evolutiva come quella darwiniana o neo-darwiniana.



la vita ha impiegato centinaia di milioni di anni per nascere e svilupparsi, cosa che può aver fatto, per quel che ne sappiamo, in uno qualsiasi fra miliardi di modi diversi.



A dire il vero la vita è "nata" incredibilmente presto sul nostro pianeta...
Oltre ad essere nata incredibilmente presto, la vita è la cosa più improbabile che esista nell'universo.
Come se non bastasse, a parte la sua intrinseca complessità...le prime forme di vita avevano livelli di complessità estremi.
Ti basta guardare al flagello batterico.

Se hai tempo leggiti le obiezioni presenti in questo sito tu che hai i mezzi per poterle valutare bene:
www.harunyahya.org/other/evoluzione/evol10.html


Quando un modello non resta inpiedi è giusto che venga sostituito da un altro modello che "se la cava meglio".

Riguardo al concetto di irriducibile complessità l'hai banalizzato.

In ogni caso io non ho detto che seguo la teoria dell'ID, che ha anch'essa le sue lacune, ma mi interessano le questione che solleva e che mettono alla gogna inevitabilmente, la teoria darwiniana e le teorie neo-darwiniane.

PS: Ti ho indicato questi link di wikipedia perchè li ho ritenuti sufficientemente oggettivi.

Ciao
Mauri



-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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Rainboy,
Prima di parlare di ID bisogna sapere qual'è la teoria dell'Intelligent Design.
Prova a leggere qui per comprenderlo bene (forse è ora di conoscere i tuoi nemici.. ):

it.wikipedia.org/wiki/Disegno_intelligente

Affermazioni quali queste:

E' mai possibile che la gente non apra gli occhi? Sperimentiamo l'evoluzione ogni anno, quando l'influenza australiana, dopo aver fatto il giro del mondo, torna da noi sufficentemente adattata da poter ingannare di nuovo le nostre difese immunitarie.
Sperimentiamo l'evoluzione ogni volta che trascuriamo di curarci la bronchite con il ciclo di antibiotico della giusta lunghezza, e dimenticando gli ultimi giorni, permettiamo al batterio di adattarsi per selezione naturale, diventando resistente.
La sperimentiamo perfino riguardando i famosi fringuelli che tanto amava Darwin, i quali continuano ad evolvere la forma dei loro becchi ancora oggi, adattandosi all'ambiente che cambia, sotto gli occhi ammirati degli etologi!

evidenziano il fatto che tu non conosca tale teoria.
Io non la voglio difendere, però ne difendo diverse obiezioni.
Secondo me tale teoria ha punti discutibili, ma anche punti evidentemente interessanti.


La conosco perfettamente, purtroppo. Per essere sicuro di non cadere in errore proprio per ignoranza, non soltanto ne ho sentito tutti i riassunti e le opinioni "live" da parte di celebri scienziati (sono anche andato alla Seconda Conferenza Mondiale sul Futuro della Scienza, dedicata all'Evoluzione, a Venezia, il settembre dell'anno scorso. Ho avuto l'onore di ascoltare, anche sull'ID, genetisti del calibro di Denis Duboule, antropologi come Ian Tattersall, di cui puoi leggere una frase che annotai durante la conferenza sulla mia firma... c'erano perfino Luigi Cavalli Sforza, la Hack e vari altri del panorama scientifico italiano, sebbene non fossero certo le star); e per verificare il messaggio di questa teoria al "pubblico", non soltanto ho letto moli di pubblicazioni divulgative (fra le quali si annovera anche Wikipedia), ma ho addirittura ascoltato le opinioni assolutamente parziali e ben poco giornalistiche che avevano in merito persone come Giuliano Ferrara (che ha dedicato un'intera serata di Otto e Mezzo all'argomento) e quelle, un po' più serie, di Gad Lerner.

L'ID è un modo, oltretutto pochissimo elegante, di conciliare ragione scientifica e fede, piegando la prima alla seconda mediante questo fantomatico "principio della complessità irriducibile".
Telmo Pievani, per fare il nome di un filosofo che immagino tu conosca, ha personalmente smontato tutte le tesi filosofiche sottostanti questa stramberia. Altri intellettuali italiani che mi vengono in mente in proposito e che hanno fatto lo stesso o che si sono perlomeno espressi chiaramente contro di essa, sono Boncinelli, Lanzavecchia, Negrotti, e naturalmente il nostro oncologo preferito, Veronesi. Sempre per non parlare di TUTTI i premi nobel per le scienze, italiani e non, e di una quantità impressionante di biologi, biochimici, etologi, antropologi, e così via.

Ho evidenziato quei punti che mi hai indicato criticamente come inattendibili, però, per far capire esattamente in che cosa si possa riconoscere l'evoluzione sotto gli occhi dei profani. E' talmente palese, direi...
Ma poi, pensando proprio a te, ho fatto precisazioni. E gradirei che non fossero ignorate: mi puoi contestare sul piano scientifico se ti dico "l'ultimo miliardo di anni di evoluzione è rappresentato macroscopicamente dai fossili". Ma non mi puoi mettere sullo stesso livello se aggiungo "è palese l'origine comune degli elementi costitutivi del DNA e di tutte le principali tecnologie molecolari usare dalle cellule".
Questa affermazione significa TUTTO, altro che nulla. Signfica l'origine comune della vita. Significa che nessuno ha intelligentemente interrotto alcun tipo di catena, oppure oggi ne vedremmo i risultati. Ne vedremmo soprattutto gli effetti molecolari.
L'evoluzione ha dei punti oscuri? Certo, perché ha una linea di confine in continua espansione; più si espande la conoscenza, più sorgono interrogativi che necessitano risposte, e ovviamente queste richiedono ricerca. Ma finora tutte le prove hanno puntato verso l'evoluzione, e si tratta non di osservazioni macroscopiche, bensì di indagini che a partire dagli ecosistemi arrivano alle origini molecolari della vita.
L'ID è inattendibile già nel suo ridicolo principio chiave, quello della "complessità irriducibile"*; è indimostrabile nel suo assunto di base, ovvero il supposto "intervento esterno"; ed ha notevolissime collusioni politiche (Bush: un nome, una garanzia) e ideologiche (indovina con quali religioni?). Entrambe cose del tutto estranee all'ambito scientifico tradizionale dell'evoluzionismo.

* c'è un divertente aneddoto in proposito. Vedi, io non ho "banalizzato" proprio nulla, sei tu che non hai letto i libri che ti avrebbero dovuto aiutare in merito. Si dà il caso che il primo biologo molecolare sostenitore dell'ID, Behe, scrisse in un suo libro (Darwin's Black Box, considerato il grande manifesto della teoria), che il principio della complessità irriducibile era rappresentabile immaginando una trappola per topi: meccanismo che può catturare il topo soltanto se provvisto di tutte le sue parti, e quindi irriducibile, pena la sua incapacità di funzionare. L'irrisione fu generale e alcuni mesi mesi dopo, uscì un'articolo, mi pare proprio su Nature, scritto dal biologo McDonald, che dimostrava come una trappola per topi possa facilmente essere costituita da un singolo componente di design primitivo; e che, con le opportune modifiche, casualmente aggiunte ma selezionate per competizione, sia perfettamente possibile farle raggiungere la forma complessa e il tasso di efficenza attuale.
Anche Wikipedia riporta una versione dell'evento, ma sfortunatamente è incompleta e non riporta l'osservazione finale che emergeva dalla vicenda (peraltro abbastanza interessante).
Piuttosto, sei tu che non hai risposto all'obiezione al principio della complessità irriducibile. Non che te ne faccia una colpa, anzi: nessuno può farlo, perlomeno facendo uso di esempi biologici o esperimenti empirici, visto che è un principio non-scientifico basato sull'ammissione di una proprietà inaderente alla realtà.

Io, invece, non ho copincollato e confutato uno per uno tutti i punti dell'articolo che hai linkato (www.harunyahya.org/other/evoluzione/evol10.html , che avevo già letto dal tuo primo post). Questo perché molti di essi sono, permettimi di usare questo termine, demenziali. Gli amminoacidi levogiri aiuterebbero l'ID? Queste scemenze sono fuori dal mondo! Se un qualsiasi DNA avesse codificato per proteine miste su amminoacidi levogiri e destrogiri, i prodotti della sua sintesi non avrebbero mai funzionato e il DNA non avrebbe potuto far sopravvivere la sua cellula! La selezione naturale ha già eliminato qualsiasi mutazione di questo tipo da miliardi di anni, e oggi i sistemi biologici hanno addirittura dei meccanismi molecolari di proof-reading fatti APPOSTA per evitare questi errori. Fin dall'inizio era palese che il sistema poteva funzionare solo con proteine destrogire o levogire, ed essendo questi due stati del tutto indifferenti (a patto che non siano mescolati assieme), era conseguente che la vita poteva svilupparsi soltanto con uno dei due tipi di codifica. Ha prevalso il levogiro, poteva prevalere il destrogiro e non sarebbe cambiato assolutamente nulla!
Tanto è vero che noi siamo basati sulla sintesi di amminoacidi levogiri per le nostre proteine, ma sfruttiamo solo gli zuccheri destrogiri per farle funzionare. E' proprio una coordinazione da Disegno Intelligente, direi...

Davvero, è umiliante leggere certe cose. Prendimi sul serio Mauri: qui c'è una comunità scientifica MONDIALE che scredita unanimemente e con tutte le ragioni, un piccolissimo gruppo di pseudo-scienziati (dico "pseudo" soprattutto perché la maggior parte di loro non lo sono affatto: ci sono invece molti avvocati, esperti di pubbliche relazioni, preti...) apertamente simpatizzanti di politiche e confessioni, le quali hanno generosamente finanziato la loro campagna pubblicitaria e i loro libri in cambio di un eguale ritorno d'immagine.


Come fai ad affermare che i modelli attuali sono perfetti se non si azzardano ad affermarlo nemmeno gli scienziati evoluzionisti?


Dimmi dove è che ho detto che sono perfetti. Trovami il punto esatto in cui l'ho detto, per favore.


A dire il vero la vita è "nata" incredibilmente presto sul nostro pianeta...
Oltre ad essere nata incredibilmente presto, la vita è la cosa più improbabile che esista nell'universo.
Come se non bastasse, a parte la sua intrinseca complessità...le prime forme di vita avevano livelli di complessità estremi.
Ti basta guardare al flagello batterico.


Infatti i primi batteri non avevano nessun flagello. E non erano neanche batteri, ma alghe azzurre**. I batteri sono venuti milioni di anni dopo, i flagelli poi non ne parliamo.


** = anche se in realtà alcune delle più recenti teorie ipotizzano l'esististenza di particolari forme di vita procarioti progenitrici delle alghe azzure - delle specie ancora più semplici; ma non entriamo nei meandri della microbiologia. Lo preciso qui solo per completezza.

[Modificato da Rainboy 12/05/2007 18.06]

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Re:

Scritto da: Rainboy 12/05/2007 14.37

La conosco perfettamente, purtroppo. Per essere sicuro di non cadere in errore proprio per ignoranza, non soltanto ne ho sentito tutti i riassunti e le opinioni "live" da parte di celebri scienziati (sono anche andato alla Seconda Conferenza Mondiale sul Futuro della Scienza, dedicata all'Evoluzione, a Venezia, il settembre dell'anno scorso. Ho avuto l'onore di ascoltare, anche sull'ID, genetisti del calibro di Denis Duboule, antropologi come Ian Tattersall, di cui puoi leggere una frase che annotai durante la conferenza sulla mia firma... c'erano perfino Luigi Cavalli Sforza, la Hack e vari altri del panorama scientifico italiano, sebbene non fossero certo le star); e per verificare il messaggio di questa teoria al "pubblico", non soltanto ho letto moli di pubblicazioni divulgative (fra le quali si annovera anche Wikipedia), ma ho addirittura ascoltato le opinioni assolutamente parziali e ben poco giornalistiche che avevano in merito persone come Giuliano Ferrara (che ha dedicato un'intera serata di Otto e Mezzo all'argomento) e quelle, un po' più serie, di Gad Lerner.



Allora si vede che non sei stato attento e non hai capito un granchè, scusa...
Perchè mi permetto di affermare ciò?
Perchè se mi tiri in ballo cose come "l'influenza australiana","l'adattamento dei batteri","i becchi dei fringuelli osservati da Darwin"...

O ignori che cosa sia la teoria dell'ID o, in malafede, cerchi di far leva su qualcosa sperando che i tuoi interlocutori non sappiano di cosa stiano parlando.

Infatti sai anche te, forse, che la teoria dell'ID non nega concetti i concetti "microevolutivi" quali sono le cose che hai citato a pseudo-confutazione di tale teoria.



L'ID è un modo, oltretutto pochissimo elegante, di conciliare ragione scientifica e fede, piegando la prima alla seconda mediante questo fantomatico "principio della complessità irriducibile".



Questa è una cavolata...
Le osservazioni fatte dalla teoria dell'Intelligent Design non sono affatto fantomatiche e non sono affatto un piegarsi della scienza a favore della fede.



Telmo Pievani, per fare il nome di un filosofo che immagino tu conosca, ha personalmente smontato tutte le tesi filosofiche sottostanti questa stramberia. Altri intellettuali italiani che mi vengono in mente in proposito e che hanno fatto lo stesso o che si sono perlomeno espressi chiaramente contro di essa, sono Boncinelli, Lanzavecchia, Negrotti, e naturalmente il nostro oncologo preferito, Veronesi. Sempre per non parlare di TUTTI i premi nobel per le scienze, italiani e non, e di una quantità impressionante di biologi, biochimici, etologi, antropologi, e così via.



Torno a ripetere che io non sto cercando di sostenere la teoria dell'ID, ma che le obiezioni che tali scienziati formulano nei confronti della teoria evoluzionistica e neo-evoluzionistca sono gravi e, per adesso, non trovano confutazione o anche solo contrapposizione.



Ho evidenziato quei punti che mi hai indicato criticamente come inattendibili, però, per far capire esattamente in che cosa si possa riconoscere l'evoluzione sotto gli occhi dei profani. E' talmente palese, direi...



Scusa, ma che punti avresti evidenziato?
Punti in comune con entrambe le teorie...esiste un meccanismo di adattamento all'interno di ogni specie.
Questo o è un non sapere cos'è l'ID...oppure cercare di raggirare i "profani" facendo finta che tali evidenze siano esclusiva della teoria evoluzionistica.
O non è così? Spiegami...



Ma poi, pensando proprio a te, ho fatto precisazioni. E gradirei che non fossero ignorate: mi puoi contestare sul piano scientifico se ti dico "l'ultimo miliardo di anni di evoluzione è rappresentato macroscopicamente dai fossili".



Eccome se te lo contesto, e senza aspettare un minuto...
E come ci sono obiezioni, su base dei ritrovamenti fossili, che si possono fare ad una teoria...ce ne sono anche che si possono fare all'altra.



Ma non mi puoi mettere sullo stesso livello se aggiungo "è palese l'origine comune degli elementi costitutivi del DNA e di tutte le principali tecnologie molecolari usare dalle cellule".
Questa affermazione significa TUTTO, altro che nulla. Signfica l'origine comune della vita. Significa che nessuno ha intelligentemente interrotto alcun tipo di catena, oppure oggi ne vedremmo i risultati. Ne vedremmo soprattutto gli effetti molecolari.



No, aspetta.
Se vuoi entriamo assieme in un campo che accetta anche l'evoluzionismo che prende il nome di "convergenza biologica" e ti spiego come si smonta in pochi secondi la "prova" che hai preconfezionato.

Per questo la tua affermazione significa NULLA.

E la teoria dell'ID non ipotizza affatto alcuna "interruzione di catene".
Cos'è...quando non si riesce a confutare qualcosa si fa finta che faccia delle affermazioni astruse? Bisogna essere intellettualmente onesti.



L'evoluzione ha dei punti oscuri? Certo, perché ha una linea di confine in continua espansione; più si espande la conoscenza, più sorgono interrogativi che necessitano risposte, e ovviamente queste richiedono ricerca. Ma finora tutte le prove hanno puntato verso l'evoluzione, e si tratta non di osservazioni macroscopiche, bensì di indagini che a partire dagli ecosistemi arrivano alle origini molecolari della vita.



Scusami se ribalto proprio i concetti che hai espresso...
Se trova un punto di forza, la teoria evoluzionistica, è proprio nel macroscopico, ovvero nell'anatomia comparata.
Ed anche in questo caso, tale teoria, trova anche le sue mazzate...
Mazzate che, secondo me, se non la fanno cadere del tutto la mettono in grave crisi.

Si è provato, lo ripeto, cercando di ipotizzare teorie come quelle degli equilibri punteggiati...che però conserva le medesime lacune.

Se scendi, invece, alle origini molecolari della vita...arrivi a non-sensi scientifici quali le teorie dell'a-biogenesi.
E lì si che tale teoria si trova sospesa a mezzaria.



L'ID è inattendibile già nel suo ridicolo principio chiave, quello della "complessità irriducibile"*; è indimostrabile nel suo assunto di base, ovvero il supposto "intervento esterno"; ed ha notevolissime collusioni politiche (Bush: un nome, una garanzia) e ideologiche (indovina con quali religioni?). Entrambe cose del tutto estranee all'ambito scientifico tradizionale dell'evoluzionismo.
* c'è un divertente aneddoto in proposito. Vedi, io non ho "banalizzato" proprio nulla, sei tu che non hai letto i libri che ti avrebbero dovuto aiutare in merito. Si dà il caso che il primo biologo molecolare sostenitore dell'ID, Behe, scrisse in un suo libro (Darwin's Black Box, considerato il grande manifesto della teoria), che il principio della complessità irriducibile era rappresentabile immaginando una trappola per topi: meccanismo che può catturare il topo soltanto se provvisto di tutte le sue parti, e quindi irriducibile, pena la sua incapacità di funzionare. L'irrisione fu generale e alcuni mesi mesi dopo, uscì un'articolo, mi pare proprio su Nature, scritto dal biologo McDonald, che dimostrava come una trappola per topi possa facilmente essere costituita da un singolo componente di design primitivo; e che, con le opportune modifiche, casualmente aggiunte ma selezionate per competizione, sia perfettamente possibile farle raggiungere la forma complessa e il tasso di efficenza attuale.
Anche Wikipedia riporta una versione dell'evento, ma sfortunatamente è incompleta e non riporta l'osservazione finale che emergeva dalla vicenda (peraltro abbastanza interessante).



La vicenda poi si è sviluppata ed ha interessato un programma simulativo chiamato AVIDA.
La fine della discussione è stata una contestazione di tale modello:
www.ideacenter.org/contentmgr/showdetails.php/id/1319

Questo non per cercare di sostenere tale concetto che, ripeto, non mi interessa...
Ma per dirti che la questione non è affatto chiusa o ridicola, come affermi tu ma è un dibattito ancora aperto.



Piuttosto, sei tu che non hai risposto all'obiezione al principio della complessità irriducibile. Non che te ne faccia una colpa, anzi: nessuno può farlo, perlomeno facendo uso di esempi biologici o esperimenti empirici, visto che è un principio non-scientifico basato sull'ammissione di una proprietà inaderente alla realtà.



Non so più come spiegarti che i problemi della teoria dell'ID non mi interessano.
Mi interessano quelli della teoria evolutiva.
Non sono un sostenitore dell'ID o, quantomeno, ci sono diversi punti che vedo vacillanti.



Io, invece, non ho copincollato e confutato uno per uno tutti i punti dell'articolo che hai linkato www.harunyahya.org/other/evoluzione/evol10.html , che avevo già letto dal tuo primo post). Questo perché molti di essi sono, permettimi di usare questo termine, demenziali. Gli amminoacidi levogiri aiuterebbero l'ID? Queste scemenze sono fuori dal mondo! Se un qualsiasi DNA avesse codificato per proteine miste su amminoacidi levogiri e destrogiri, i prodotti della sua sintesi non avrebbero mai funzionato e il DNA non avrebbe potuto far sopravvivere la sua cellula! La selezione naturale ha già eliminato qualsiasi mutazione di questo tipo da miliardi di anni, e oggi i sistemi biologici hanno addirittura dei meccanismi molecolari di proof-reading fatti APPOSTA per evitare questi errori. Fin dall'inizio era palese che il sistema poteva funzionare solo con proteine destrogire o levogire, ed essendo questi due stati del tutto indifferenti (a patto che non siano mescolati assieme), era conseguente che la vita poteva svilupparsi soltanto con uno dei due tipi di codifica. Ha prevalso il levogiro, poteva prevalere il destrogiro e non sarebbe cambiato assolutamente nulla!
Tanto è vero che noi siamo basati sulla sintesi di amminoacidi levogiri per le nostre proteine, ma sfruttiamo solo gli zuccheri destrogiri per farle funzionare. E' proprio una coordinazione da Disegno Intelligente, direi...



Guarda che queste osservazioni sono fatte per portare chi legge esclusivamente ad un punto preciso...il DNA.
Perchè la questione biologica cruciale, non so se ne sei al corrente, ruota esclusivamente attorno ad una questione fondamentale:
viene prima il DNA o vengono prima le proteine?
E' un po' come la domanda: è nato prima l'uovo o la gallina?



Davvero, è umiliante leggere certe cose. Prendimi sul serio Mauri: qui c'è una comunità scientifica MONDIALE che scredita unanimemente e con tutte le ragioni, un piccolissimo gruppo di pseudo-scienziati (dico "pseudo" soprattutto perché la maggior parte di loro non lo sono affatto: ci sono invece molti avvocati, esperti di pubbliche relazioni, preti...) apertamente simpatizzanti di politiche e confessioni, le quali hanno generosamente finanziato la loro campagna pubblicitaria e i loro libri in cambio di un eguale ritorno d'immagine.



Sinceramente me ne frego...come ti ho già detto a me interessano le argomentazioni che vengono portate e ci sono e sono solide.




Come fai ad affermare che i modelli attuali sono perfetti se non si azzardano ad affermarlo nemmeno gli scienziati evoluzionisti?


Dimmi dove è che ho detto che sono perfetti. Trovami il punto esatto in cui l'ho detto, per favore.



Hai detto sono "quasi" perfetti...il che è comunque aldilà della relatà.




Infatti i primi batteri non avevano nessun flagello. E non erano neanche batteri, ma alghe azzurre**. I batteri sono venuti milioni di anni dopo, i flagelli poi non ne parliamo.

** = anche se in realtà alcune delle più recenti teorie ipotizzano l'esististenza di particolari forme di vita procarioti progenitrici delle alghe azzure - delle specie ancora più semplici; ma non entriamo nei meandri della microbiologia. Lo preciso qui solo per completezza.




In realtà erano più simili a batteri che ad alghe.

A me non interessa quanti milioni di anni dopo siano venuti, 2,5-3 miliardi di anni fa bastano.
Sono fra i primi esseri viventi e la loro complessità era già enorme.
Enorme era la complessità anche delle primissime forme di vita.




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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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12/05/2007 20:57
 
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Non so che dirti, qui mi deludi.
Hai affermato una tale quantità di cose ideologiche, e soprattutto hai parlato di "mazzate" al darwinismo del tutto inesistenti. Là dove hai citato "misteri" biologici hai detto solo inesattezze (per essere gentile), circa tutto il resto non hai dato prove (non che sia una colpa: non ce ne sono). Brrr, ho ancora in testa le scemenze atroci di quel link...
Che cosa posso dirti. Basta che studi SERIAMENTE la biologia, per capire quello che intendo. Devo dire che mi sento un po' irritato; mi hai bacchettato quando ho parlato di Ratzinger, temendo preventivamente che io osassi fare teologia; ma ora ti stai comportando tu come una persona erudita, in un campo che invece ti coglie chiaramente in fallo.

L'ID non è scienza, semplicemente perché prende a prestito dall'Evoluzione concetti come la microevoluzione (che senza la macroevoluzione non ha alcun senso biologico oltretutto), li mescola a ragionamenti circolari e/o inesistenti, quali il principio dell'irriducibilità (alla cui paradossale stupidaggine tu non mi hai ancora dato risposta) e assoggetta il tutto ad ipotesi che oltre ad essere pesantemente sfavorite nei fatti, se mai per caso fossero vere sarebbero lo stesso indimostrabili (come un intervento intelligente).
L'ID parla alle masse, che ascoltano da ignoranti e annuiscono alle sue tautologie; è una teoria che non si preoccupa di provare nulla di cò che dice, sia a livello pratico che concettuale, asserendo che le eventuali lacune dell'evoluzione sono "prove" della sua validità (da quando in qua la presunta invalidità di un modello, se mai fosse vera, ne giustificherebbe un'altro?). E soprattutto, questa è forse la cosa peggiore, essa sferra un attacco al cuore stesso del concetto di ricerca scientifica.
Questo perché il Naturalismo, come la stessa Wikipedia (che pure ha mostrato un'analisi fin troppo generosa verso l'ID) cita, è la base teorica e ideologica radicalmente avversata da quei ciarlatani; poiché però il Naturalismo è la CHIAVE della biologia moderna, la questione è una soltanto: chi come te si rifiuta di tenerlo separato e anzi, è ben contento di metterlo sul piatto della bilancia per pesarlo contro la fede (perché di fede si tratta, quando togli le sterpaglie scientifiche che ricoprono l'idea dell'Architetto)... dimostra di avere le idee decisamente confuse su ciò che ha fatto evolvere l'uomo verso la conoscenza del mondo e di sé stesso.

Del resto, se pure io spendessi dozzine di pagine di ragionamenti (e presumibilmente, nel tuo caso, anche di nozioni) scientifiche, probabilmente non riuscirei a convincerti, vero?
Beh, così sia: non ho intenzione di discutere ulteriormente l'ID. Sarebbe una perdita di tempo che non merita i miei sforzi né quelli di nessun altro, neppure i tuoi.
Posso fare solo questa puntualizzazione, a tuo beneficio: per lampanti motivi, la comunità scientifica non ha potuto altro che smascherare l'ID come la nuova e più aberrante veste del Creazionismo.
Non ne sei convinto? Bene, siamo in democrazia, goditi pure le tue convinzioni. Ricordati soltanto che tutti i massimi, i medi e i minimi esperti in materia, dai Nobel che hanno sequenziato il genoma fino alla gente che gira i documentari di Angela che ti guardi la sera... beh, tutti costoro che hanno approfondito la materia, non la pensano come te. E per quello che vale, neanche io.
Detto questo, sarò contento di riprendere altre discussioni, aventi un ben maggiore spessore concettuale di questa... [SM=g27817]

[Modificato da Rainboy 12/05/2007 23.13]

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Padre Guardiano
12/05/2007 21:27
 
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Re: x Rain

Scritto da: Rainboy 12/05/2007 20.57
Non so che dirti, qui mi deludi.

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Solo quì,dico io, molto riduttivo Rain!!!! Sei troppo modesto!!!! [SM=x789054] [SM=x789054] omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]




O=============O===========O

Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo
13/05/2007 02:04
 
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Mi sto leggendo a proposito un libro di Dawkins.

Posto alcune osservazioni.

La teoria dell'ID non e' una teoria scientifica come quella dell'evoluzionismo (perche' le teorie si basano su evidenze empiriche),e la teoria dell'ID non ha alcuna evidenza empirica,come le ha invece la teoria dell'evoluzionismo.Il fatto che l'evoluzionismo non venga ancora considerata una prova inconfutabile per via di alcune carenze,rimane il fatto che attualmente costituisce il miglior modello di spiegazione.

Se vi sono delle falle,non sono tali da inficiare la validita' della teoria evolutiva,mentre la teoria dell'ID si basa sulle obiezioni che vengono mosse alla teoria evolutiva ma senza che essa stessa abbia evidenze che possano essere maggiori o tali da costituire una spiegazione "migliore" di quella dell'evoluzionismo!

La complessita' poi di un'organismo vivente come per esempio il flagello batterico non e' sinonimo di ID.

[Modificato da pcerini 13/05/2007 2.08]

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13/05/2007 02:47
 
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Io non sono così gentile, scusami, secondo me non riuscite a leggere quello che scrivo...
nel senso che sono ormai 3 reply che vi sto dicendo che io non sostengo la teoria dell'Intelligent Design ma non posso che appoggiare alcune sue obiezioni.

Proprio per questo io non posso che guardare con attenzione le obiezioni che la teoria dell'ID propone nei confronti della teoria evolutiva.

A me non piace dire queste cose perchè mi sembra di usarle in maniera retorica...ma sto studiando biologia in maniera "seria", quantomeno è quello che attestano i miei docenti.

La microevoluzione ha senso eccome anche senza il concetto di macroevoluzione.
Ovviamente non viene chiamata "microevoluzione" poichè non si tratta di una vera e propria "evoluzione", quantomeno secondo la teoria dell'Intelligent Design (se approfondisci la teoria te ne puoi facilmente rendere conto).

Riguardo all'irriducibile complessità mi sembra di averti appena dato un link che hai prontamente schivato...quindi è tuo interesse evitare la discussione in questo senso, non mio.

Riguardo a ciò che tu ritieni "indimostrabile" è una tua personale opinione...
Un'ipotesi scientifica ha i suoi elementi ipotetici non ancora dimostrabili...ma non per questo non può essere teoria scientifica.
Le basi scientifiche le ha, interpreta solo diversamente i fenomeni.

Non che io sia d'accordo con tale interpretazione, ma le obiezioni sollevate sono gravi ed incontrovertibili.
C'è qualcosa che gravemente mina le fondamenta delle teorie neo-evoluzionistiche cosi come sono formulate ora.

Ogni tentativo di demonizzare la teoria dell'Intelligent Design non mi interessa...
Ci sono scienziati evoluzionisti che si rendono conto del fatto che l'evoluzionismo ed il neo-evoluzionismo sono diventati una specie di "ideologia" se non una vera e propria "religione"...questo dovrebbe bastare per comprendere come vanno le cose.

Io non sto cercando di "giustificare" un altro modello...ma mi interessa che un modello palesemente NON valido, venga trattato come tale...cosa che non succede.
Tale procedere è antiscientifico.

Io non sono "da convincere" poichè non seguo nè l'una nè l'altra teoria.
Sto attendendo con ansia un nuovo modello che risolva i problemi delle teorie neo-evoluzionistiche senza per forza aderire alle teorie del'Intelligent Design.

Riguardo allo "smascheramento dell'ID" io credo sia la reazione atea ed agnostica che ha la meglio sulla scienza...
Una sorta di scientismo che confuta teorie ed ipotesi scientifiche A PRIORI ed in maniera ANTISCIENTIFICA esclusivamente perchè "HA PAURA DI INTRAVEDERE DIO" o anche solo di ipotizzarlo.
E' quindi un'ideologia e non la scienza che osteggia in tutti i modi la teoria dell'Intelligent Design.

Teoria che si può comunque fronteggiare perchè ha i suoi punti deboli...ma lo si deve fare senza pregiudizi ed ideologie...basta procedere scientificamente, cosa che spesso non viene fatta.
Non è gettando fango su una teoria che la si confuta...e questi tentativi, a mio avviso totalmente oggettivo, sono esclusivamente la reazione di una lobby ideologica...non della comunità scientifica.

E non è il mio parere questo, se vuoi ti cito le affermazioni di svariati scienziati evoluzionisti in merito...c'è qualcosa che non va.

Bisogna ricercare la verità, non ricercare "la verità che più ci aggrada e ci fa comodo".
Questo è l'atteggiamento scientifico.

Ciao
Mauri




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Re:

Scritto da: MauriF 13/05/2007 2.47
Riguardo a ciò che tu ritieni "indimostrabile" è una tua personale opinione...
Un'ipotesi scientifica ha i suoi elementi ipotetici non ancora dimostrabili...ma non per questo non può essere teoria scientifica.
Le basi scientifiche le ha, interpreta solo diversamente i fenomeni.


Beh, se Dio è indimostrabile per definizione, allora esso non potrà MAI fare parte di una seria ipotesi scientifica. Non solo perchè non verrà mai dimostrata, ma anche perchè è fin troppo comodo introdurre "dio" in una ipotesi. E' un tentativo di spiegare tutto ma che non spiega (nè dimostra) nulla. L'uomo purtroppo ha sempre avuto questa tentazione... è così che sono nate le religioni, dopotutto.


Scritto da: MauriF 13/05/2007 2.47
Non che io sia d'accordo con tale interpretazione, ma le obiezioni sollevate sono gravi ed incontrovertibili.
C'è qualcosa che gravemente mina le fondamenta delle teorie neo-evoluzionistiche cosi come sono formulate ora.


Non mi sembra. Tuttavia la Scienza è sempre (per sua stessa natura) aperta a tutte le ipotesi DIMOSTRABILI.


Scritto da: MauriF 13/05/2007 2.47
Ogni tentativo di demonizzare la teoria dell'Intelligent Design non mi interessa...
Ci sono scienziati evoluzionisti che si rendono conto del fatto che l'evoluzionismo ed il neo-evoluzionismo sono diventati una specie di "ideologia" se non una vera e propria "religione"...questo dovrebbe bastare per comprendere come vanno le cose.


Non mi sembra. Tuttavia la Scienza è sempre (per sua stessa natura) aperta a tutte le ipotesi DIMOSTRABILI.


Scritto da: MauriF 13/05/2007 2.47
Io non sto cercando di "giustificare" un altro modello...ma mi interessa che un modello palesemente NON valido, venga trattato come tale...cosa che non succede.
Tale procedere è antiscientifico.


Non mi sembra. Tuttavia la Scienza è sempre (per sua stessa natura) aperta a tutte le ipotesi DIMOSTRABILI.


Scritto da: MauriF 13/05/2007 2.47
Riguardo allo "smascheramento dell'ID" io credo sia la reazione atea ed agnostica che ha la meglio sulla scienza...
Una sorta di scientismo che confuta teorie ed ipotesi scientifiche A PRIORI ed in maniera ANTISCIENTIFICA esclusivamente perchè "HA PAURA DI INTRAVEDERE DIO" o anche solo di ipotizzarlo.
E' quindi un'ideologia e non la scienza che osteggia in tutti i modi la teoria dell'Intelligent Design.


Questo è assolutamente FALSO.
Non c'è bisogno di essere atei per smascherare l'ID. E' la Scienza stessa (la Scienza, non una ideologia!) che per sua natura non può accettare l'ID come una teoria scientifica da prendere in considerazione, dato che l'ID fa rientrare un qualcosa di indimostrabile come suo fondamento. Per la Scienza questo è ovviamente inaccettabile. Introdurre elementi indimostrabili e/o sovrannaturali è l'unica cosa VERAMENTE antiscientifica.



Scritto da: MauriF 13/05/2007 2.47
Teoria che si può comunque fronteggiare perchè ha i suoi punti deboli...ma lo si deve fare senza pregiudizi ed ideologie...basta procedere scientificamente, cosa che spesso non viene fatta.


E invece è proprio ciò che viene fatto. Ed è proprio SCIENTIFICAMENTE che si è scartato l'ID come ipotesi non dimostrata nè dimostrabile, e quindi totalmente ANTISCIENTIFICA.


Scritto da: MauriF 13/05/2007 2.47
Non è gettando fango su una teoria che la si confuta...e questi tentativi, a mio avviso totalmente oggettivo, sono esclusivamente la reazione di una lobby ideologica...non della comunità scientifica.


Nessuno ha mai "gettato fango" sull'ID. E' la Comunità Scientifica stessa che non può accettare l'ipotesi dell'ID, per la natura stessa dell'ipotesi, in palese contrasto con la natura stessa della SCIENZA.
Non esiste nessuna lobby ideologica, se non forse quella che spaccia l'ID come se fosse una vera teoria scientifica.


Scritto da: MauriF 13/05/2007 2.47
E non è il mio parere questo, se vuoi ti cito le affermazioni di svariati scienziati evoluzionisti in merito...c'è qualcosa che non va.


Le teorie scientifiche sono sempre soggette a miglioramento, e alla dura selezione del Metodo Sperimentale. Se c'è qualcosa che non va, prima o poi verrà dimostrato, e avremo una teoria migliore. Di certo non potrà essere dimostrato introducendo concetti indimostrabili.


Scritto da: MauriF 13/05/2007 2.47
Bisogna ricercare la verità, non ricercare "la verità che più ci aggrada e ci fa comodo".
Questo è l'atteggiamento scientifico.


Ben detto!
I fautori dell'ID dovrebbero imparare ad essere più UMILI, ma soprattutto ad avere un'atteggiamento più scientifico e meno ideologico, e smetterla di introdurre "dio" dappertutto, solo perchè fa loro comodo.

[Modificato da (Upuaut) 13/05/2007 10.12]




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13/05/2007 12:51
 
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Io non sono così gentile, scusami, secondo me non riuscite a leggere quello che scrivo...
nel senso che sono ormai 3 reply che vi sto dicendo che io non sostengo la teoria dell'Intelligent Design ma non posso che appoggiare alcune sue obiezioni.


Tu stai dicendo che la teoria dell'evoluzione ha delle presunte falle critiche. E perché? Perché non spiega cose che invece vengono spiegate dall'ID. E che cos'è l'ID? Una teoria non scientifica.
Ora puoi dire quello che vuoi, ma questa posizione ti pone inevitabilmente fuori dal contesto scientifico. Dire che non sostieni l'ID può essere vero ma è irrilevante, quando hai già usato i suoi principi per scavalcare quelli chiave dell'evoluzione biologica (cestinando milioni di articoli scientifici e di prove indisputabili...).

Riguardo allo "smascheramento dell'ID" io credo sia la reazione atea ed agnostica che ha la meglio sulla scienza...
Una sorta di scientismo che confuta teorie ed ipotesi scientifiche A PRIORI ed in maniera ANTISCIENTIFICA esclusivamente perchè "HA PAURA DI INTRAVEDERE DIO" o anche solo di ipotizzarlo.
E' quindi un'ideologia e non la scienza che osteggia in tutti i modi la teoria dell'Intelligent Design.


Vedi, sembra intelligente dirlo adesso, come se fosse una novità. Invece il tuo ragionamento ha tutti i presupposti storici per essere ribaltato. Fa sempre comodo dire che ci sono dietro complotti segreti e che tutti sono contro di te per partito presto; ma hanno paura gli scienziati di intravedere un dio, o forse hanno paura i sostenitori dell'ID nel non trovarlo? Sono 150 anni che il creazionismo è terrorizzato dall'evoluzione e la attacca, con vari modelli, ma non ha mai fatto breccia... sai che se questo non avesse sortito effetto ne era pronto uno nuovo? La teoria del SI, il "Sudden Impact".
Questi attacchi alla scienza vengono sfornati con la catena di montaggio, e l'unico motivo per cui oggi hanno un (pur minimo) effetto è perché hanno trovato un modo più furbo per presentarsi, "facendo propria" la microevoluzione e qualche altro dato scientifico evoluzionista. E ovviamente usando il denaro di politici conservatori e associazioni religiose...

Comunque, perché sia chiaro, ho letto anche il link che mi hai passato sull'esperimento (non ho mai eluso una presunta "prova", al di là delle tue insinuazioni... perché pensi male di me?).
E' solo per questo che spendo un post aggiuntivo: per il mio onore personale - perché sia chiaro che da questo dibattito io me ne vado, non scappo.
E nonostante abbia trovato nell'articolo alcune obiezioni direi razionali, purtroppo è il ragionamento di base che è campato per aria. Premettendo che non ho conoscenze approfondite sui calcoli statistici usati in quei modelli specifici, e accontentandomi di conoscere a sommi capi gli operatori, ci sono cose che balzano all'occhio.
Nell'esempio in questione l'organismo "trappola per topi" viene codificato da una sola rappresentazione matematica. Questo è corretto per semplificare, ma solo quando si dà per scontato che si applichi il modello dell'Evoluzione, cosa che (purtroppo) qui è stata messa in discussione. E' profondamente sbagliato invece pensare che i due aspetti presi in considerazione in un'analisi biologica, ovvero il FENOTIPO e il GENOTIPO, vengano equiparati ad uno solo.
L'irriducibile complessità è un concetto inaderente alla realtà, perché stupido: se mai da qualche parte fosse vero, a che cosa lo applicheresti? Al fenotipo. Che cos'è infatti quella situazione della "trappola per topi" in cui se togli un componente tutto il resto non funziona? La manifestazione fenotipica della trappola.
Il genotipo invece per sua natura non sarà MAI soggetto a quel principio, proprio perché è invece soggetto al fenomeno (iper-dimostrato) delle mutazioni casuali, che implicano sempre una complessità riducibile (che poi a sua volta, spesso presuppone una ridondanza). Una mutazione infatti sarebbe sempre letale o invalidante se un genoma fosse ridotto a termini irriducibili,incapaci di sopportare la minima delezione o sostituzione di basi, per non parlare poi della perdita/modifica di funzione di un gene a causa di fenomeni di crossing-over, coniugazione o qualsiasi altro sistema di acquisizione di variabilità genetica programmata. Invece, come dimostrano sia la micro che la macroevoluzione, le mutazioni adattative con effetto benefico esistono eccome.
Per questo ci sarà sempre un margine di variabilità, anche se piccolo. E la selezione naturale agirà su quel margine per competizione.
Pertanto, l'autore dell'articolo sul link si lamentava del fatto che

"The simulation by Lenski et al. assumes that all functioning biological systems are evolutionary kludges of subsystems that presently have function or previously had function. But there's no evidence that real-life irreducibly complex biological machines, for instance, can be decomposed in this way. If there were, the Lenski et al. computer simulation would be unnecessary. Without it, their demonstration is an exercise in irrelevance.


Questa asserzione mostra i limiti della SIMULAZIONE di Lenski, che dà per assunta la possibilità di scomposizione di sistemi vantaggiosi in sotto-sistemi vantaggiosi, ma questo è un problema legato alla rappresentazione matematica, che doveva in qualche modo compensare una sua inesattezza (la sintesi di fenotipo e genotipo in un'unica funzione): una scelta obbligata, dettata dall'esempio medesimo. Non pone invece nessuna pecca legata alla REALTA' biologica a cui esso fa riferimento.
E' l'articolo stesso che giunge a questa conclusione:

Illustrating that Irreducible Complexity is Unevolvable: When the aforementioned "selective advantage" was taken away, and fitness only increased when the target function EQU appeared, EQU NEVER EVOLVED in their simulations! This is very significant because it shows that they modeled true irreducible complexity, and that when they did, irreducible complexity could not evolve!


Ed essendo l'irriducibile complessità un concetto errato nelle fondamenta, ecco che tutti conti tornano. A parte che tutto ciò contrasta con le pretese stesse dell'ID, che si appropria della microevoluzione (la quale non può coesistere con il principio dell'irriducibile complessità), comunque vedi bene che tutto ruota alla fine su quell'assunto non-scientifico. Se fosse vero, allora l'ID avrebbe qualche base. Ma non lo è, né fenotipicamente, né soprattutto genotipicamente parlando.
Il che falsifica e affonda l'ID.
E' un ragionamento circolare, e se facessi io il complottista (ma non mi abbasserò a tanto), potrei pensare che l'esempio fosse stato scelto apposta.

E ora basta così.
Un saluto, ci rivediamo da qualche altra parte.

[Modificato da Rainboy 14/05/2007 8.13]

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Caro Rain, ti rendi conto ora che quanto ti ho scritto in pvt è "scientificamente" esatto??? [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] Un caro saluto omega [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]



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Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


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