"Ho abbandonato i lavori del consiglio perche' non intendo partecipare in maniera assoluta ad una riunione che si materializza, di fatto, in un tentativo intollerabile di censura preventiva. Nessuno e' insindacabile e si puo' discutere di tutto. Ma non si e' mai visto, ne' in Rai ne' altrove, che un organo amministrativo si arroghi il diritto di impedire, di ostacolare e magari di annullare una trasmissione giornalistica".
Cosi' il consigliere Sandro Curzi spiega la sua decisione di lasciare il cda che e' tornato a discutere della puntata di Annozero prevista per domani e dedicata all'inchiesta della Bbx Sex Crimes and the Vatican.
''Detto questo - continua Curzi in una nota - non voglio nemmeno entrare nel merito di una vicenda paradossale al centro della quale vi e' la pretesa di impedire al servizio pubblico la trasmissione di una inchiesta prodotta e trasmessa dalla Bbc, e circolante da settimane su Internet. Non voglio nemmeno rilevare l'opportuno lavoro di collaborazione e di intesa intercorso fra il responsabile di Annozero, il direttore generale e il presidente della Rai, e la ragionevole e interessante scaletta della trasmissione gia' preannunciata da Santoro, che prevede l'autorevole partecipazione del rettore della Pontificia Universita' Lateranense.
Mi basta ribadire che, in una societa' democratica e in particolare nel servizio pubblico televisivo, non puo' essere consentito a nessuno di minare un principio che e' alla base della liberta' di espressione e di informazione: il rifiuto della censura preventiva'', conclude il consigliere.
30 maggio 2007
www.canisciolti.info/index.phpLa cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)