Gentile direttore, il sacerdote italiano Francesco Bamonte, noto esorcista e uno dei principali relatori del 3° Congresso nazionale degli esorcisti in corso a Citta’ del Messico, ha affermato che Harry Potter induce al satanismo (Petrus - quotidiano on -line sul Pontificato di Benedetto XVI).
E’ proprio il caso di dire che il bue chiama cornuto l’asino. La Chiesa, infatti, diffondendo e avallando false credenze sul diavolo, ha contribuito non poco alla diffusione delle sette sataniche. Moltissimi i credenti persuasi che le azioni criminose delle “bestie di satana” siano da attribuire al potere di Satana. In realtà, il povero diavolo in certe faccende c’entra ben poco. Gli adoratori di Satana, al pari di coloro che praticano magia nera, credono che il diavolo sia a loro disposizione, e accorra qualora lo si invochi; e ciò è sempre stato sostenuto dalla Chiesa.
Ne è persuaso ancora oggi, il noto esorcista don Gabriele Amorth, il quale nel libro Un esorcista racconta, asserisce che Dio accorderebbe speciali permessi al demonio per “azioni straordinarie”, come la possessione diabolica, la vessazione, l’ossessione, e l’infestazione. Stando al buon senso, ed alla luce del concetto di un Dio buono e giusto, tali credenze non sono teologicamente ammissibili. E’ già difficile accettare l’idea che Dio possa permettere al diavolo di tentare in genere l’uomo al male, giacché la libertà di quest’ultimo viene in qualche misura compromessa, ma non è assolutamente concepibile che Dio conceda al demonio licenze, che ritirerebbe (ma non sempre), qualora la vittima abbia la fortuna di incontrare un esorcista!
Lettera di Francesca Ribeiro pubblicata su Italialaica 24 luglio 2007, e pervenuta a ultimissime
www.uaar.it/La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)