Ok, io ho anni 20. Sono un "giovane"? Che cosa significa questa parola? Tutto e niente, dato che un "giovane" può essere un dodicenne come un trentenne, a seconda di chi usa il termine e con quale accezione. E poi anche se "giovane" fosse per convenzione il 20enne, per vari motivi io non sarei esattamente il prototipo del giovane medio italiano.
Comunque sia, voglio fingermi tale. Ora mi guardo un po' intorno...
1) Politica: scarso interesse personale, e meno male visto che in ogni caso le delusioni sono totali. Osservo incapacità dirigenziale assoluta, ignoranza dei dettami costituzionali, disonestà intellettuale, corruttibilità oltre i limiti della decenza, opportunismo sfrenato e demagogia imperante. Osservo sì una presenza, seppur limitata, di visioni ideologiche... ma appaiono coniugate all'egoismo e ad una totale mancanza di senso dello Stato. In Inghilterra un laburista PRIMA è inglese e POI è laburista, e penserà (si presume) al bene del suo paese prima che a quello delle proprie idee. In Italia la logica dovrebbe essere simile, invece qui abbiamo sempre e inevitabilmente una prevalenza univoca degli interessi personali, o quando va bene "di partito", su quelli del governo e del paese.
A me, in quanto giovane del XXI secolo, la politica insegna che si può fregare con grande facilità il sistema, che si è nel giusto anche quando si è nello sbagliato, che chi pensa ai propri interessi vince sempre su chi pensa a quelli degli altri e che il segreto per il successo sta nella propria capacità di comportarsi in modo ipocrita e demagogico.
2) Senso civico: una barzelletta. Gli esempi sono infiniti, ma voglio farne uno in particolare; noi spalanchiamo le porte a rom, immigrati e chicchessia nel nome dell'ospitalità... poi la metà onesta la ritroviamo a fare i vuccumprà per le strade, la metà disonesta va in campagna a saccheggiare villette e rapinare vecchietti. Da piccolo andavo a scuola e vedevo soltanto facce di gente, per la grande maggioranza italiana, che andava/tornava dal lavoro, da un luogo di divertimento, o che passeggiava. Oggi ogni differente isolato di Milano sembra avere il suo accattone personalizzato (se è una zona tranqulla) o addirittura la sua squadra speciale di taccheggiatori e venditori ambulanti (se è una zona meno tranquilla). La capillarità e la territorialità di tali persone è tale che al confronto il vigile di quartiere sembra un passante occasionale.
3) Giustizia: già, la giustizia. Sulla presenza della polizia accanto ai cittadini taccio per gentilezza, ma non è solo questo. Anche quando hai "assicurato alla giustizia" un colpevole, sei soltanto all'inizio. Io trovo allarmante il nostro sistema giudiziaro, anzi, oserei dire perverso. La lunghezza delle cause, la cavillosità dei procedimenti, le pene ridicole e la filosofia stessa del nostro codice, che penalizza qualsiasi iniziativa personale e qualsiasi tentativo di affrontare un problema in modo diverso da quello standardizzato dai suoi articoli.
Come giovane del XXI secolo, sento di vivere in un mondo dove i colpevoli la fanno quasi sempre franca, e dove il vero reato è non farsi gli affari propri. E' una base molto poco costruttiva, a mio parere.
4) Cultura, educazione alla scienza, razionalità: sottozero. Non esiste una cultura dei numeri quindi siamo lo zimbello mondiale quando ci troviamo di fronte alla necessità di comprendere un problema a partire dalle cifre: questo è l'unico paese dove si scambia la SARS per un'epidemia o l'aviaria per un rischio di pandemia umana.
Non esiste neanche una cultura su cosa sia la "natura" o sulle più elementari nozioni di evoluzione darwiniana, ragion per cui saltano fuori gli scempi informativi più assurdi sugli OGM (cibo velenoso, mutato!), la diagnosi preimpianto (eugenetica!) e così via.
Ma questo meriterebbe una trattazione molto lunga, che dovrebbe toccare molti diversi temi e che ora non ho tempo né voglia di fare. In ogni caso, se vi raccontassi certi aneddoti che sento da una mia cara amica, maestra alle scuole elementari, su cosa iniziano a pretendere i genitori circa l'insegnamento ai propri bambini...
5) Religione. Beh, questo forum esiste apposta per fare il punto sui suoi grandi meriti, in questo paese e nel mondo intero. Giudicate voi che cosa insegna il cattolicesimo al bambino, l'adolescente e il giovane moderno, e poi ditemi.
Altro?
[Modificato da Rainboy 23/10/2007 16:08]