| | | OFFLINE | | Post: 3.402 Post: 2.626 | Sesso: Maschile | Utente Master | Cardinale | |
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21/11/2007 19:20 | |
Eeeeh, magari fosse così facile.
Paolo, hai letto come inizia l'articolo?
"Inserendo quattro geni".
Questa è pesante ingegneria genetica, peraltro a partire da cellule molto "aiutate", visto che erano fibroblasti fetali, tipologia di cellule solitamente in possesso di una notevole plasticità di base.
L'articolo è troppo vago per fare delle considerazioni specifiche, ma chiunque può prendere delle staminali... anche adulte se preferisce, e fare degenerare in tumori. Il punto è proprio CONTROLLARE il processo per evitare che la proliferazione sfugga al controllo con effetti disastrosi.
Scritta così, questa ricerca mi sembra un virtuoso esercizio di tecniche di ingegneria genetica, piuttosto che un anello nella catena delle ricerche sulle staminali. Magari volevano semplicemente raccogliere dati sulla possibilità sperimentale di inserire nelle cellule geni chiave come OCT4 (un noto gene di polarità espresso nei primi giorni di vita della morula).
Poi si sa, dovremmo leggere il vero articolo per farci un'idea credibile. Magari mi sbaglio e c'è un particolare chiave che qui non si nota. Se non me lo dimentico prima, alla prossima occasione darò un'occhiata dalle banche dati universitarie. |