Il papa ancora contro gli atei

Nel corso dell’udienza concessa “ai Dirigenti e gli Agenti dell’Ispettorato Generale di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano”, Bendetto XVI ha oggi affermato: “senza il fondamento trascendente, che è Dio, la società rischia di diventare una mera aggregazione di vicini, cessa di essere una comunità di fratelli e sorelle, chiamati a formare una grande famiglia”.
Vorrebbe essere l’ennesimo attacco all’ateismo, ma sono solo parole vecchie, banali e retoriche: un linguaggio per iniziati che gli stessi iniziati non comprendono ormai più.

Chi vuole sorbirsi il testo completo è pregato di accomodarsi sul sito del Vaticano cliccando su questa scritta

Quella di ratzi e' un'altra stoccata da vero idiota,non e' affatto vero che senza "Dio" la societa' si dissolve,anzi,le violenze ci sono state maggiormente in quelle societa' che nel corso della storia avevano a fondamento proprio "Dio",mi viene in mente come l'ordine il rispetto e la sacralita' della vita siano maggiori in societa' buddiste (e' risaputo che Budda non viene considerato una deita') rispetto alle societa' "cattoliche".

Eppoi saremmo noi i "fondamentalisti" quando e' lo stesso Ratzi che odia l'ateismo!