Non ho capito. Mauri, con questo ragionamento vuoi forse implicare che il papato in precedenza abbia sbagliato, cambiando il testo di quella preghiera e cancellando queste espressioni critiche verso l'ebraismo?
Perché se nulla è cambiato e Ratzinger ritiene di avere il diritto di considerare gli ebrei in errore con la loro fede, cosa si attende poi da costoro? Che reagiscano dandogli ragione?
E' semplicemente ovvio che essi rispondano dicendo di ritenere a loro volta la Chiesa in errore, e che osservino l'impossibilità di dialogare serenamente su una simile posizione papale. E hanno perfettamente ragione.
Inoltre dove è andato a finire quel discorso su cui te la tiravi tanto, secondo cui i cattolici sono solo il sale sulla carne, etc. etc.?
Mi pareva che i cattolici "non avessero bisogno" di desiderare la conversione di coloro che possedevano una fede diversa dalla loro, perché era tutto parte del grande disegno di Dio.
Invece scopriamo all'improvviso che non è così?
[Modificato da Rainboy 12/02/2008 23:55]