da
www.repubblica.it/2008/02/sezioni/politica/verso-elezioni/berlusconi-udc-giochetti/berlusconi-udc-gioche...
Il programma da premier. Una volta al governo, dice Berlusconi, "la prima cosa da fare sarà rimettere i soldi nelle tasche dei cittadini per rilanciare i consumi e l'economia e la creazione di nuovi posti di lavoro. Prodi ha svuotato le tasche dei contribuenti di ogni fascia sociale caricandoli di imposte. Noi dovremo usare la leva fiscale nel modo opposto". Poi, l'abolizione dell'Ici, "come avevamo promesso nel 2006". E ancora, "le grandi infrastrutture e l'alta velocità, il ponte sullo Stretto, i termovalorizzatori, i rigassificatori, tutte le infrastrutture indispensabili in un Paese moderno, dove non sono ammissibili fenomeni di malgoverno come in Campania". Al centro del programma del Pdl, "federalismo e sussidiarietà, principi fondamentali del cambiamento".
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Mio commento personale: mi domando dove andra' a prendere tutti quei soldi er Berlusca,assomiglia stranamente al dittatore della Costa D'Avorio che fece costruire quella famosa cattedrale ricoperta d'oro nel suo paese per 250 milioni di euro sul modello di S.Pietro,facendo venire il dubbio di dove cavolo avesse preso tutti quei soldi.La mentalita' dittatoriale e' la stessa,chissenefrega di quelli che patiscono il problema di arrivare a fine mese,meglio sprecare i soldi per le "grandi opere" per il Paese,e che differenza c'e' con l'ex dittatore ivoriano?
Ragiona proprio come un "folle dittatore",sopratutto quando ci tiene a rilanciare il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina che era stato bloccato per evidente mancanza di fondi,tant'e' che nel progetto vi era invischiato anche la Mafia.
A costo di essere pessimista o esagerato o scarsamento obiettivo,credo che il prossimo Governo Berlusconi sara' il colpo di grazia definitivo per il nostro paese che prima cadra' in una profonda depressione (o recessione) economica senza precedenti a causa dell'eccessivo debito che verra' causato per l'appunto da queste grandi opere - e gia' adesso non ci sono i soldi,figuriamoci dopo - ,a cui seguira' una vera rivolta popolare.
Sapete che nel Trattato di Lisbona di cui parlava Napolitano oggi e' stata introdotta come novita' la possibilita' per uno Stato Europeo di recedere dall'Unione(ossia di uscine fuori)? Scommettiamo che tempo una decina d'anni e ci butteranno fuori dal'Unione Eurpea?
Se cio' accadesse immagino che alla Commissione Europea festeggerebbero con caviale e champagne la nostra uscita...
[Modificato da pcerini 11/02/2008 22:45]