KUALA LUMPUR (MALESIA) - È in carcere da lunedì Kamariah Ali, un’ex insegnante di 57 anni, condannata a due anni di reclusione per apostasia da un tribunale islamico nello stato di Terengganu, in Malesia. Tanto le è costato il cosiddetto «culto della teiera», ovvero l’adorazione di una grande teiera venerata dai seguaci del «Regno del cielo», una setta religiosa nata negli anni Ottanta, a cui la donna appartiene, che predica pace e amore.
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L’articolo completo di Francesca Belotti è consultabile sul sito del Corriere
www.corriere.it/cronache/08_marzo_05/malesia_culto_teiera_de919988-eaa9-11dc-8a30-0003ba99c6...La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)