la violenza sessuale (uomo > donna) presuppone la penetrazione.
La penetrazione presuppone l' erezione.
L' erezione presuppone l' eccitazione.
Alla logica non si sfugge:
se una donna riesce a farsi penetrare da un uomo vuol dire che l' uomo ne "aveva voglia".
Quindi e' un discorso che non sta in piedi, a meno di manovre atte a ripicche/vendette o risarcimenti di vario genere.
Il corpo umano ha delle reazioni fisiologiche quasi o del tutto indipendenti dalla volontà cosciente dell'individuo. Ci sono donne vittime di stupri particolarmente lunghi o "vissuti", che soffrono addirittura di complessi di colpa perché durante la violenza il loro corpo si è eccitato, secernendo le secrezioni sessuali e sviluppando sensazioni erotiche: e credono erroneamente che ciò abbia significato che in fondo, "loro" cercavano quella esperienza.
Per lo stesso motivo, a molti uomini è possibile provocare un'erezione con una stimolazione erogena che di consenziente o di desiderato non ha proprio nulla.
E' la nostra natura: siamo fatti per riprodurci e se il nostro corpo si convince che una fecondazione sta per accadere, fermarlo è molto difficile.
La consenzienza, per fortuna o purtroppo, non ha molto a che vedere con la nostra libido innata. Fermo restando che la gestione della libido della donna è molto più salda di quella dell'uomo. E questo, moralismi a parte, è un altro dato di fatto legato alla nostra più intima natura biologica, visto che l'uomo è sempre stato il
fecondatore, la donna la
selezionatrice.
Quella che doveva riflettere e giudicare, almeno in teoria, era lei.
[Modificato da Rainboy 01/05/2008 10:49]