"La pace di Cristo si diffonde solo tramite cuori rinnovati di uomini e donne riconciliati e fatti servi della giustizia, pronti a diffondere nel mondo la pace con la sola forza della verita', senza scendere a compromessi con la mentalita' del mondo, perche' il mondo non puo' dare la pace di Cristo". Benedetto XVI e' voluto tornare oggi sui contenuti del discorso pronunciato al Palazzo di Vetro, nel corso del suo recente viaggio in Usa, per ribadire che
la pace e' un dono e "solo Dio puo' darla". "Ho cercato di farmi tramite di questo messaggio recandomi recentemente alla sede dell'Onu per rivolgere la mia parola ai rappresentanti dei popoli", ha scandito il Pontefice nell'omelia della solenne messa di Pentecoste celebrata nella Basilica Vaticana.
E oggi, ha detto Papa Ratzinger, "rinnoviamo la presa di coscienza della responsabilita' che a questo dono e' connessa: responsabilita' della Chiesa di essere costituzionalmente segno e strumento della pacedi Dio per tutti i popoli". Infatti, ha continuato, "non e' solo agli eventi 'al vertice' che si deve pensare" perche' "la Chiesa realizza il suo servizio alla pace di Cristo soprattutto nell'ordinaria presenza e azione in mezzo agli uomini, con la predicazione del Vangelo e con i segni di amore e di misericordia che la accompagnano". "Quanto importante e purtroppo non sufficientemente compreso e' il dono della Riconciliazione, che pacifica i cuori", ha osservato il Papa ricordando che la Chiesa puo' essere "fermento" di riconciliazione "solo se resta docile allo Spirito e rende testimonianza al Vangelo, solo se porta la Croce come e con Gesu', proprio questo testimoniano i santi e le sante di ogni tempo".
www.repubblica.it/news/ired/ultimora/esteri/rep_esteri_n_3114...La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)
