Aveva bloccato la celebrazione di due messe
Invece di pagare una pena pecuniaria di 572 euro, pari ad oltre il doppio della sua pensione, a cui e' stata condannata dal Tribunale di Vibo Valentia preferirebbe andare in carcere per quindici giorni.
La protagonista della vicenda e' una pensionata, Caterina Cardamone, di 60 anni, condannata per aver bloccato la celebrazione di due messe proprio per attirare l'attenzione sulla sua situazione economica. Il pubblico ministero del tribunale di Vibo Valentia, Enrica Medori, al termine del processo - secondo quanto riporta il Quotidiano della Calabria - aveva chiesto la condanna della donna alla pena di quindici giorni di carcere da convertire nella pena pecuniaria di 570 euro.
Quando la donna si e' vista recapitare il decreto di pagamento ha manifestato la sua impossibilita' ad effettuare il versamento perche' percepisce una pensione di 250 euro mensili. La donna, che e' invalida civile, non ha esitato a dirsi contrariata dall'applicazione della pena pecuniaria sostenendo che avrebbe preferito scontare i quindici giorni di carcere. L'Amministrazione Comune di Monterosso Calabro sta intanto cercando di aiutare la donna per farle pagare la somma di denaro.(ANSA).
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer