Sta per uscire la prima rivista in lingua araba (edita in Libano) che tratterà in maniera esplicita tematiche sessuali, intitolata Jasad (”corpo”). La direttrice Joumana Haddad, poetessa e scrittrice (di origine libanese e cattolica), parla della “necessità di spezzare i tabù” sessuali nel mondo mediorientale. Non si tratta di una rivista pornografica, ma vede la collaborazione di molti scrittori arabi, soprattutto musulmani.
“E’ una rivista di cultura in cui si tratta del corpo, non solo nella dimensione erotica, ma anche in quella sociale, etica e linguistica”, spiega la direttrice, che esalta la tradizione letteraria di stampo erotico del mondo arabo e fa notare come tale tradizione si sia persa anche per “il potere gradualmente più grande della religione” - non solo islamica - “sulla nostra vita”.
Già centinaia gli abbonamenti, ma numerose anche le critiche e i boicottaggi (come quello degli Hezbollah alla fiera del libro di Beirut). L’Arabia Saudita ha bloccato l’accesso al sito internet di Jasad, seppure sia, a detta di Haddad “il paese con più alto numero di abbonati”.
www.uaar.it/news/2008/12/16/libano-esce-rivista-letteraria-erotica-critiche-dei-fondamen...La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)