per medici ed operatori sanitari risulta legittima la facoltà di esercitare il diritto all’obiezione di coscienza».
E' sbagliato,questa e' pura disinformazione clericale,dal punto di vista giuridico non e' consentita ai medici questo tipo di obiezione nell'ambito di una struttura pubblica qualora la struttura non sia gia' predisposta pr un tale tipo di obiezione di struttura (ossia,se non esista un certo tipo di organizzazione di struttura tale da garantire sempre e comunque il servizio per i cittadini in un servizio pubblico - diverso e' il discorso per il privato).
Leggasi l'illuminante articolo del giurista (facente parte del partito radicale) Daniele Bertolini --->
www.radioradicale.it/obiezione-opzione-impostazione-di-c...
Cosi',alla luce delle spiegazioni date dall'articolo di Bertolini,se un medico obiettore causa un disservizio in una struttura pubblica che non e' ancora attrezzata per l'obiezione di struttura,rischia non solo il licenziamento ma addirittura la galera (per il reato di sabotaggio) oltre che a rischiare e' anche il management della struttura medesima,diversamente dall'obiezione di coscienza verso il sevizio militare che invece era stata gia' regolamentata a livello di struttura.
[Modificato da pcerini 27/12/2008 19:50]