Si,avevo letto,ma se allora pure gli imam islamici imitassero questo gerarca e iniziassero a dire ai loro "credenti" di comportarsi privilegiando le leggi del Dio islamico rispetto a quelle dello Stato? Ma sai che casino,davvero andrebbe internato questo gerarca cattolico perche' secondo me non si rende conto della gravita' della sua affermazione.
In secondo luogo,memore dell'articolo di un giurista radicale (Daniele Bertolini) che trattava dell'obiezione di coscienza da un punto di vista giuridico (mentre per alcune pratiche l'obiezione di coscienza in teoria dovrebbe essere gia' regolamentata a livello di struttura come per la IVG,ma solo in teoria,perche' nella pratica molte strutture pubbliche non si sono ancora attrezzate da questo punto di vista consentendo cioe' l'espletazione del servizio anche in caso di presenza di obiettori),il gerarca sta incitando ad una azione illegale,dato che l'obiezione di coscienza verso la situazione di Eluana non e' regolamentata (per gestire l'obiezione di struttura) diversamente dall'IVG,checche' ne pensino i sostenitori del CNB cattoasservito,il giurista radicale definirebbe cio' un'incitamento al sabotaggio,e' l'invito ad una imposizione piu' che ad un diritto riconosciuto (che non e' ancora tale).
Qui trovate l'articolo del giurista radicale
www.radioradicale.it/obiezione-opzione-impostazione-di-c...
Un tale articolo e' valido anche per quegli inviti all'obiezionie fatti dai clericali ai farmacisiti in merito alla pillola del giorno dopo.
Ecco uno spunto interessante del giurista
"L'obiezione di struttura pare piuttosto rientrare nell'ambito del sabotaggio........E' in quest'ottica,dunque,che vanno inquadrati gli inviti rivolti dalle massime autorità ecclesiastiche ai medici,agli operatori sanitari e,più in generale,a tutti i titolari di pubbliche funzioni.....
La legge, dunque, non prevede l’opzione di coscienza del farmacista alla vendita della pillola del giorno dopo. Questa condotta è oggi illecita, costituisce una grave abdicazione del farmacista alla propria funzione pubblica, sino a quando il legislatore non interverrà predisponendo adeguati meccanismi di conversione dell’obbligo di cui all’art. 38 cit., al fine di tutelare l’obiezione di coscienza del farmacista e salvaguardare al contempo la funzionalità del servizio farmaceutico garantendo l’accesso al farmaco nei tempi necessari alla sua efficacia....
In conclusione, in questo caso, come nel caso dell’obiezione di struttura e negli altri casi in cui il cittadino è investito di pubbliche funzioni, l’obiezione di coscienza, diviene espressione di un diritto all’intolleranza religiosa e si traduce in un strumento di negazione del principio di laicità, anteponendo le convinzioni individuali della persona fisica titolare di una “pubblica funzione” al pieno rispetto dei doveri derivanti dal suo officium. L’obiezione, da diritto fondato sulla laicità e sul rispetto della coscienza individuale, diviene strumento di attacco al principio di laicità, attraverso il sabotaggio delle “pubbliche funzioni”: l’obiezione diviene “imposizione” di coscienza.
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In conclusione,questo gerarca cattolico,ma anche il Papa (quando rivolse l'invito ai farmacisti di fare obiezione),stanno incitando a delle azioni ILLEGALI,e secondo me nemmeno lo sanno,dato che non conoscono alcuni aspetti giuridici dell'obiezione di coscienza
che hanno a che fare con il servizio pubblico messi in luce da Bertolini,perche'
nel pubblico l'obiezione trova accoglimento solo se regolamentata a livello di struttura.
Questi gerarchi che credono di fare le veci di Dio,si mettessero in testa di fare una informazione corretta,ossia,informando i medici che fanno obiezione non regolamentata,di essere passibili di conseguenze legali.Ma molti cittadini non lo sanno questo....
e secondo me non lo sanno neppure i medici o i farmacisiti di simili aspetti giuridici descritti da Bertolini...
Tu medico cattolico o farmacista cattolico,vuoi fare obiezione? Bene,per prima cosa sappi se e' un tipo di obiezione regolamentata (come per la IVG),in secondo luogo,se non lo e',sappi che sei passibile di conseguenze legali,e prega il tuo Dio che non ti capiti a tiro un cittadino che conosce queste cose e che e' in grado di denunciarti.
[Modificato da pcerini 22/01/2009 12:33]