Rainboy, 06/02/2009 22.05:
Misterx, non dico che il discorso in sé sia insensato, ma non è applicabile in questo modo.
Se i medici si mettono davvero a denunciare i clandestini, questi li eviteranno e basta, con il risultato che 1) non succederà ciò che tu auspichi, 2) oltretutto ci rimetteremo pesantemente nella nostra capacità di controllo della diffusione di malattie infettive.
Semplicemente, il lavoro di identificare i clandestini per l'espulsione è un compito che non è proprio dei medici.
SUl fatto che non sia un lavoro dei medici, sono d'accordo. Ma trattsi di uno strumento in più. Penso che ogni buon cittadino se notasse uno spacciatore sotto casa e denunciasse la sua presenza(la cronaca ci regala numerosi video di gente che ha denunciato simili fatti), farebbe un servizio alla comunità.
E la cosa la vedo anche nel discorso sanitario.
Può darsi che molti clandestini potrebbero evitare i medici per paura di essere denunciati, questo potrebbe essere vero anche per il discorso delle epidemie.
Però continuo a pensare che abbia un fondamento logico. Ricordiamoci che paghiamo noi tasse e sanità per gente che spesso viene solo a delinquere. E ci perdiamo tutti. Ok ad essere aiutati perché persone ma se io sbaglio pago. Se loro non sono in regola, via. Questo è il mio pensiero.