Bisognerebbe entrare nel merito delle statistiche e stabilire una volta per tutte da quali soggetti è formato l'ascolto televisivo. E' già da qualche anno che, timidamente, vengono pubblicati studi specifici riguardo la composizione dell'audience televisiva e il quadro che ne tracciano gli studiosi della comunicazione non è affatto rassicurante. Da questi studi emerge un'audience composta per lo più dai corpo più vecchio della società italiana: vecchio nel duplice senso, biologico e culturale. Bisogna anche considerare che gli anziani non hanno né la possibilità né le competenze per poter maneggiare un PC. Poi ci sono quelli che si fidano ciecamente dell'informazione televisiva, sia perché ignari di quel che avviene in Internet sia perché tradizionalmente idiosincratici verso forme alternative e più democratiche di comunicazione. E' ormai stato stabilito che gli under 40 boicottano la TV e i giornali e scelgono internet quale mezzo di informazione privilegiato. Purtroppo - e questo aspetto ci colloca agli ultimi posti nella graduatoria della fruizione delle nuove tecnologie dell'informazione - gran parte degli italiani è stata sodomizzata da un pifferaio magico che controlla tutti i mezzi di informazione. Costui tra 20-30 anni sarà spacciato (vivrà almeno altri 50 anni tra lifting facciali e trapianti cutanei!), perché quando l'informazione si sarà trasferita in Internet, non potrà controllare più niente, a meno che non metta un bavaglio alla rete per manipolarla a sua immagine e somiglianza. Questa gente che ragiona ancora in termini di bollettini partitici, non sa neppure cosa sia Internet: non sanno stare in rete, in quanto, ad ogni loro dichiarazione falsa, quasi istantaneamente vengono sommersi dalle protesti degli utenti che hanno scoperto l'inghippo della disinformazione. Ecco da quali esigenze nasce la proposta della legge Levi-Prodi di sottomettere i blogs a una normativa del controllo più ferreo sull'informazione libera. La cultura del "Grande Fratello" è nient'altro che il riflesso di questa polarizzazione che si è venuta a creare tra coloro che si informano attraverso i media consueti e coloro che stanno in Internet. Per accorgersene basta rilevare da quali categorie di soggetti è composta quest'audience: casalinghe, ragazzine e ragazzini ignoranti allevati col tamaguchi (i cosiddetti "bimbi-minchia"), vecchi e vecchiette rimbecilliti, future veline, in poche parole tutte persone altamente manipolabili. Queste stesse persone che invece di essere relegate ai margini della società per l'ignoranza e la bassezza morale, un giorno andranno ad occupare i gangli del potere e a presentare le edizioni future del "Grande Fratello".
[Modificato da Frances1 10/02/2009 21:42]