La chiesa cattolica di Taranto appalta ogni anno la facoltà di portare a spalla i Misteri, incassando somme ingenti. E’ un prestigio che ambienti non in odore di carità si aggiudichino il feretro di Gesù morto con la somma lievitata quest’anno da € 35.000 a 65.000, mentre la somma più alta si è registrata con € 77.000 per l’ Addolorata. Per aggiudicarsi la troccola quest’anno l’offerta dell’aggiudicazione è stata di € 22.000. I riti della passione, di spagnolesca origine, sono caratterizzati e pubblicizzati dai c.d. “perduone” le coppie dei figuranti delle congreghe, con apposita vestizione ed incappucciati, procedenti con una lenta, ondeggiante andatura con due passi in avanti ed uno indietro.
Se l’appalto è la migliore forma di selezione per economicità sul mercato, quello adottato dalla chiesa tarantina punta invece all’offerta pià alta con aggiudicazione a favore di gruppi, per i quali non sono necessari certificati, come previsto per le gare della Pubblica Amministrazione. Gli storici, famosi “Riti della Passione” di Taranto potrebbero essere meglio intesi come i “Riti della Riscossione”, per sostenere in processione “Misteri”, non secretati.
Giacomo Grippa, coordinatore UAAR per la regione Puglia
www.uaar.it/news/2009/04/08/taranto-chiesa-appalta-proc...La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
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Il sonno della ragione genera mostri (Goya)