Tre domande per tutti

Purtroppo si realizza ciò che gli altri ci permettono di realizzare.

Sempre e solo scampoli di possibilità!

I desideri, certo, sono stati molti; si desidera, poi, ciò che non si ha e non si ha mai tutto.

Comunque sia, quello realizzato, è stato nell'immediato passato l'acquisto di una splendida chitarra Gibson 1959 les Paul Reissue Gloss che desideravo da tempo.

D'irrealizzata, sicuramente,è stata la laurea, che comunque non era un mio desiderio, ma piuttosto quello dei miei genitori.

Ho preferito interrompere gli studi dopo 14 esami, comunque sufficienti per permettermi di lavorare e di compiere una discreta carriera.

Infine l'irrealizzabile.

Innamorarmi come la prima volta. Sfiorare le labbra della donna che ami proponendole un "ti amo" ed aspettare impaziente la stessa risposta: "anch'io".

Babila.

Infine l'irrealizzabile.

Innamorarmi come la prima volta. Sfiorare le labbra della donna che ami proponendole un "ti amo" ed aspettare impaziente la stessa risposta: "anch'io".

Babila.

Babila il grande, 08/03/2010 12.53:

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Purtroppo si realizza ciò che gli altri ci permettono di realizzare.

Sempre e solo scampoli di possibilità!

I desideri, certo, sono stati molti; si desidera, poi, ciò che non si ha e non si ha mai tutto.

...

Infine l'irrealizzabile.

Innamorarmi come la prima volta. Sfiorare le labbra della donna che ami proponendole un "ti amo" ed aspettare impaziente la stessa risposta: "anch'io".

Babila.

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Caro Babila,
non sono daccordo.

Due giorni fa ho partecipato a uno scambio di vedute su facebook, iniziato da mia sorella e al quale ho poi aggiunto il mio pensiero.

Il motivo del contendere, con una nostra comune amica che vive fuori, era: non è mai troppo tardi per diventare ciò che si vuole, o si voleva.

Bene, sarà pure una frase molto bella a dirsi, ma obiettivamente ci sono cose che con l'età diventa impossibile realizzare, infatti il mio esempio diceva che alla mia età è impossibile che io possa diventare ballerina alla Scala di Milano.

Premesso questo, e cioè gli aspetti contingenti dovuti al passare degli anni, quello su cui invece non sono daccordo è il fatto che noi possiamo realizzare ciò che gli altri ci permettono di realizzare.

A parte il fatto che la cosa potrebbe valere esattamente al contrario e quindi tu potresti essere di ostacolo alla realizzazione dei sogni degli altri, in realtà, in questo caso, nel momento in cui tu vuoi una cosa e la vuoi al di sopra di tutto, non esiste ostacolo che tenga, se non di natura fisica (tipo che qualcuno ti tenga segregato contro la tua volontà)altrimenti saresti disposto a scappare perfino da casa. Magari ci vuole tempo, magari devi tenere conto di impedimenti vari, anche economici, ma alla fine è la volontà di perseguire lo scopo quella che conta. Magari a passettini, magari un pò per volta, ma rinunciare dando la colpa agli altri è troppo comodo.

Magari le circostanze possono essere più o meno favorevoli, ma dare agli altri più potere di quanto ne abbia tu stesso sulla tua vita significa scaricarsi la responsabilità del raggiungimento dei propri obiettivi.

Kelly

Titti-79, 08/03/2010 15.08:

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Infine l'irrealizzabile.

Innamorarmi come la prima volta. Sfiorare le labbra della donna che ami proponendole un "ti amo" ed aspettare impaziente la stessa risposta: "anch'io".

Babila.

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Questo si che è veramente impossibile... innamorarsi come la prima volta.
Ti succede solo una volta nella vita e la maggior parte delle volte il grande amore è proprio quello che ti fa soffrire di più e che poi, quando finisce ti indurisce il cuore.

Ma una volta qualcuno mi disse: "amiamo veramente solo una volta, per capire e per ricordarci sempre di non farlo mai più..."

Ed io credo proprio che sia così.


Titti.

kelly70, 07/03/2010 23.56:

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Purtroppo, per loro, non sanno che l'intelligenza non avanza di pari passo con l'età anagrafica, anzi, a volte il suo sviluppo è inversamente proporzionale all'ammontare degli anni.

Ogni riferimento, naturalmente, è puramente voluto.
Kelly

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Finalmente possi darti pienamente ragione. Una persona di 40 anni ha certo minore elasticità mentale di una di 30. E via così di decennio in decennio.

Siamo tutti più anziani di qualcun altro... e meno elastici mentalmente.

Blumare369, 08/03/2010 15.23:

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Finalmente possi darti pienamente ragione. Una persona di 40 anni ha certo minore elasticità mentale di una di 30. E via così di decennio in decennio.

Siamo tutti più anziani di qualcun altro... e meno elastici mentalmente.

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dipende sai
io sò più elastica adesso che a 20 anni

)lullaby(, 08/03/2010 15.25:

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dipende sai
io sò più elastica adesso che a 20 anni

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Infatti, c'è gente che a 20 anni ragiona come un talebano e poi con l'età migliora, oppure peggiora...
Non esiste uno standard, la mia era un'osservazione parziale appunto.

Anche io sono più elastica adesso che a 20 anni.

kelly70, 08/03/2010 15.13:

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Premesso questo, e cioè gli aspetti contingenti dovuti al passare degli anni, quello su cui invece non sono daccordo è il fatto che noi possiamo realizzare ciò che gli altri ci permettono di realizzare.

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In molte occasioni è così, ti faccio il mio personale esempio, volevo assolutamente continuare gli studi ed i miei genitori non erano affatto concordi con questo mio desiderio...per quanto ho cercato all'epoca di fargli cambiare idea non sono stata accontentata.
Non vedo cosa avrei potuto fare a 15 anni nel lontano 1982/83.
Per cui non mi è stato permesso di realizzare un mio desiderio.

Non sono daccordo nemmeno su questo

Dipende dal termine di paragone...

Mi spiego: Se paragoni i vari innamoramenti tra loro, prendi come termine di paragone quello più intenso suppongo.

Ma è sempre un paragone relativo all'esperienza già avuta.

Non esiste limite all'intensità di amore che si può provare e nessuno può dire di essere arrivato al massimo finchè non muore

La massima intensità non corrisponde necessariamente alla prima volta, e non sai mai se quello che hai provato è il massimo finchè non ti capita di peggio.

E spero proprio di no!!!

Magari puoi fare resistenza per paura di soffrire, ma la cosa che ci porta fuori strada di solito è il fatto che nell'adolescenza tutti i sentimenti sono amplificati e spesso si scambia per amore alla massima potenza quella sensazione nuova che non conosci e che ti fa battere il cuore.

Il grande amore non è necessariamente il primo. Però il punto secondo me è proprio questo.
Da giovani amiamo in maniera diversa, con più trasporto, forse per inesperienza, forse perchè abbiamo più fiducia e siamo più ingenui, forse perchè ancora non conosciamo il dolore che l'amore può causare... E quindi ci si butta anima e corpo senza riserve.
E poi arriva la batosta.
Guardi in faccia la realtà, capisci che non ti puoi fidare, che l'amore non è tutto ciò che serve tra due persone, ma servono anche altre cose, diventi più pratica e meno sentimentale... e va da sè che non potrai mai più sentirti come quella prima volta in cui ci hai creduto veramente.

Con questo non voglio dire che non sia amore, ma che sia il massimo che uno può provare... mai dire mai nella vita.

No guarda, per carità! Io ho già dato! Soffrire per amore non mi è mai piaciuto!
Sto benissimo così! Sono innamorata, ma non schiava dell'amore!
La batosta serve a questo secondo me. Almeno per me è stato così.
Poi c'è anche chi non impara mai...!

Titti.

Credo che amare veramente, ma veramnete, si possa farlo diverse volte.

Io ho amato davvero davvero tre volte.

Mi ricordo che di una ragazza ero così innamorato che quando ci lasciammo mi ubricai e mi gettai con l'auto (una delle primissime Alfa Romeo Giulia cambio al volante) nella notte a fari spenti. Ma a differenza della canzone di Battisti, io colpii una Fiat 500 che distrussi, poi infilai nella bottega di un barbiere, che devastai e l'auto fu catapultata indietro per un quindicina di metri...Ovviamente, completamente distrutta.

Rimasi incolume (non dite ora che il danno parmenente ci fu, ma fu interno al cranio).

Dopo quella volta riamai... Ancora di più.

Uffa! Si vede che è una malattia.

Ora sto aspettando il GRANDE amore e sento che arriverà. Speriamo si sbrighi... E che non abbia troppe pretese sessuali, perché il Viagra è andato alle stelle.