Sapete come si compie l’assassinio dell’aborto?

A) I bambini in età tra 7 e 12 settimane vengono tagliati a pezzi con un coltello ricurvo e tolti dall’utero.

B) Quando si tratta di bambini sopra i 4 mesi, il liquido amniotico viene risucchiato e al suo posto viene iniettata una soluzione salma concentrata. Il bambino inghiotte questo veleno e ne muore. L’agonia dura un paio d’ore.

C) I bambini sopra i 6 mesi vengono tolti vivi dal grembo materno per mezzo di un taglio cesareo e buttati nel secchio dell’immondizia per morirvi.

D) in un caso su quattro si inietta attualmente una soluzione chimica nell’utero per ammorbidire il bambino finché verrà ritirato fuori dal grembo della madre a mezzo di un aspiratore a pressione riducendolo così ad una brodaglia umana in cui si riconoscono chiaramente manine, piedini, la gabbia toracica e parti della testa.

Il signor Van Schaik, il medico che in Olanda mizò le cliniche abortive e che riconosce apertamente di aver operato più di duemila aborti, dichiara nel settimanale «Haagse Post» del 24 marzo 1973: «Ogni aborto mi ha sconvolto, soprattutto quando mi sono sbagliato e ho tirato fuori pezzi e bocconi, piccole braccia e gambe ecc. Ho pensato allora che veramente non doveva farsi. Mi sembrava di squartare un coniglio! Anche quello è un brutto lavoro!».
Squartare un coniglio! Questo assassinio dell’aborto non è più un’eccezione: esso viene coscientemente difeso, propagato, ammesso, legalizzato e milioni di volte commesso. Il fatto che il bambio non nato sia invisibile e anonimo, che il piccolo non possa urlare e dimenarsi, che non possa telefonare alla polizia o rivolgersi ai deputati e ministri, tutto ciò non costituisce motivo per assassinarlo, ma al contrario ragione di più per difendere il suo diritto alla vita. Fin dal primissimo giorno della sua esistenza — fin dal concepimento — ogni parte del suo aspetto esteriore, il colore dei suoi capelli, dei suoi occhi, la forma delle sue mani, le sue impronte digitali, il suo sesso, il suo gruppo sanguigno, tutto è esattamente stabilito. Quest’uomo sovrano e irrepetibile si è incamminato sulla strada della vita. Nessuno ha il diritto di sbarrargli il cammino. Chi osa farlo per il suo sporco tornaconto vuole dimenticare che uccidere l’innocente nel seno materno è delitto gravissimo contro la legge di Dio ed è peccato che grida vendetta al cospetto di Dio, Padrone della vita.
Quante lacrimé di commozione per i milioni di bambini che ogni anno muoiono di fame; quanto dispiacere per il sangue che i terroristi spargono sulle nostre strade, e non si piange e non ci si dispiace per tanti milioni d’innocenti bambini che quasi ogni giorno si uccidono (e legalmente) nel seno materno!
Dio è pronto alla misericordia e lento all’ira, ma vuole che ci gioviamo della sua misericordia per convertirci, per cambiare vita e non per abusarne e per inabissarci sempre più nel male e provocare così i suoi giusti castighi.
tratto dall'apologetica

I soliti distorcimenti ipocriti tipici della propaganda cattolica atti a destare sensi di colpa, tattica che tuttavia funziona solo con i credenti piu' obnubilati.

Si parla di FETI, non di BAMBINI.

Detto questo, esagerazioni o no, sono daccordissimo che l' aborto e' un' ignominia.

Naturalmente non sempre e comunque e non perche' sta scritto da qualche parte o perche' lo dice il Papa.

E fermo restando che la decisione, nei termini di legge, spetta alla madre ed e' INSINDACABILE.


Ciao
Claudio

Anch'io la penso così.
L'aborto dovrebbe essere l'ultima spiaggia quando tutte le altre strade si sono chiuse, quando c'e pericolo di vita per la madre o quando il feto ha serie malformazioni che renderebbero la sua vita un inferno.

Purtroppo questi casi sono molto rari rispetto alla maggioranza.

Io personalmente ho visto con i miei occhi donne abortire ripetutamente 5, 6, 7, volte e non certo per i motivi sopra citati.
Evidentemente avevano scambiato l'aborto per un normalissimo metodo contraccetivo.

Queste non sono donne nè madri per me.

Titti.

Si parla tanto contro l'aborto ma nessuna legge esiste affinchè na donna difronte ad na simile scelta venga aitata a prendere la giusta decisione.
Se ci fosse n sacerdote disposto a dirti porta avanti la gravidanza, non ti preoccpare alla sa crescita penseremo noi, ti aiuteremo, ti daremo n lavoro a te al tuo compagno, oppure se qesto bambino tu non lo voi esiste qualcno disposto a crescerlo per te non ti devi preoccupare di nulla.
Quando ero in ospedale che aspettavo la nascita di mia figlia nella mia camera arrivò una donna per na interruzione.
Era distrutta da qesta scelta sofferta, perchè non aveva scelta, e nessuno ne medici ne sacerdoti o chi si batte per la vita le ha dato un appoggio.
Perchè anzichè fare sit-in contro l'aborto non si organizza un centro per l'aiuto sia psicologico che materiale negli ospedali, qualcuno che difronte a questa scelta ti dica : guarda noi ti possiamo aiutare,non farlo poi te ne pentirai, noi non ti lasceremo sola ti sosterremo fino in fondo.

Si cerca sempre di fare qualcosa www.bios.bologna.it/gemma.htm

poi ci sono gli aiuti dal propria parrocchia

Jon Konneri, 24/04/2010 10.43:

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Si cerca sempre di fare qualcosa www.bios.bologna.it/gemma.htm

poi ci sono gli aiuti dal propria parrocchia

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Konnery smettila di prenderci per il culo.
Sai bene che le risorse non ci sono e quello che proponi è un granello di sabbia in un deserto!!!

Gli aiuti della parrocchia me li immagino!!!! Senza contare la forte possibilità che da bambibo sia inculato dal prete benefattore!!!! Ma và là!!!


omega

Poveri bambini, che hanno fatto di male per meritare questo destino?

83pico@live.it, 24/04/2010 20.12:

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Poveri bambini, che hanno fatto di male per meritare questo destino?

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I bambini non fanno mai del male per meritare un castigo. I bambini.

I feti non sono bambini, come tu sai fin troppo bene.

Poi posso concordare che l'aborto - come già ricordato da Titti e Claudio - è un'ignominia che rammenta a noi tutti la debolezza della condizione umana.

Come la povertà, la diseguaglianza e l'ingiustizia.

Cosa che la tua chiesa ammette a parole ma che elude nei fatti.

Babila.

83pico@live.it, 24.04.2010 20:12:

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Poveri bambini, che hanno fatto di male per meritare questo destino?

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Io mi chiedo cosa abbiamo fatto di male noi, foristi di Apocalisse,
per meritarci... te!!!!

Konneri almeno é simpatico.


Massimo

COSA VUOI CHE FACCIA QUEL BLOG, RACCOGLIE AIUTI PER POI SPARTIRSELI FRA I PROMOTORI, E CHI CI RIMETTE SONO QELLE NELLE DIFFICOLTA', E' SOLO N BUCO NELL'ACQUA, PER CAPIRE BISOGNARE VIVERE SULLA PROPRIA PELLE UNA SIMILE ESPERIENZA SAREBBE OPPORTUNO CHE QUALCHE ANTIABORTISTA SI FACESSE UN GIRO NEGLI OSPEDALI E DIMOSTRASSE NON CON LE PAROLE MA CON I FATTI CHE SI PRENDERA' CURA LUI O LEI DI QUELLA CREATURA O CHE PERLOMENO FOSSE UNA COLONNA SU CUI POGGIARSI O UNA VERA ORGANIZZAZIONE CHE TI TIRI FORI DAI GUAI...LE PAROLE NON SERVONO A NULLA SONI I FATTI QUELLI CHE CONTANO....LE ADOZIONI A DISTANZA SERVONO AD INGRASSARE GLI INTERMEDIARI CHE LUCRANO SULLE DISGRAZIE ALTRUI