Sta facendo il giro del web il video caricato su Youtube che ripropone un passaggio della puntata di “Matrix”, il programma di approfondimento di Canale 5 condotto da Alessio Vinci, del 21 giugno scorso, dedicata all’Aquila e all’impegno per la popolazione colpita dal terremoto delle cinque “Amiche per l’Abruzzo”, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Elisa e Gianna Nannini.
Nei 53 secondi estrapolati dalla trasmissione si può ascoltare Gianna Nannini che, presente in collegamento audio/video Massimo Cialente, si rivolge al sindaco dell’Aquila e a Vinci chiedendo una riflessione su perché sia stata oscurata mediaticamente la manifestazione dei cittadini aquilani.
“Capisco che (gli aquilani, ndr) si sentano soli, – interviene la cantante senese – vorrei sapere se può raccontare come mai, per esempio, la manifestazione della gente che si è indignata per le tasse è stata censurata da tutti i telegiornali. [...] Perché il sindaco c’era, e sono contenta che ci fosse, ma le televisioni non ne hanno parlato”.
Così, mentre in collegamento dall’Aquila si potevano udire gli applausi della gente raccoltasi per seguire la trasmissione, Vinci è intervenuto per zittire la Nannini e abbozzare una giustificazione su come il sindaco non possa conosce i perché delle scelte dei mezzi di informazione, per poi proseguire forzatamente chiedendo di collegarsi con un rappresentante della Protezione Civile.
Una reazione irritata, quasi scomposta, da imputare probabilmente al fatto che, a differenza del sindaco Cialente che certe cose può solo immaginarle, Vinci è perfettamente a conoscenza dei motivi che possono aver spinto i più importanti telegiornali del Paese a censurare una manifestazione cittadina cui era presente almeno un quarto della popolazione.
Le cinque battagliere cantanti, d’altronde, hanno dimostrato fin dall’inizio del loro percorso al fianco della popolazione abruzzese di non avere nessuna intenzione di mettere in piedi la solita operazione di marketing a sfondo solidaristico, volendo piuttosto intervenire concretamente a favore dei terremotati, denunciando i lati oscuri della ricostruzione.
Le “Amiche per l’Abruzzo” hanno così anche chiesto conto direttamente al sindaco Cialente del perché non sia stato possibile utilizzare i 1.183.406 euro raccolti con il concerto del 21 giugno 2009 per la costruzione di una scuola elementare nella “zona rossa”, che gli aquilani hanno dipinto, con la protesta delle carriole, come abbandonata a se stessa da Governo e Protezione Civile
www.newnotizie.it/2010/06/24/gianna-nannini-censurata-a-matrix-sulla...-------------------------------------------------
Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
nell'aldilà