Si dice che tre indizi facciano una prova. Non è mai stato così vero quanto nel campo dell'archeologia egizia, sopratutto nell'ultima scoperta archeologica avvenuta, come tutte le scoperte di successo, per puro caso. La cosa più sconvolgente è che questi tre indizi giungono da tre piani dello spazio completamente diversi, possiamo dire che ogni indizio porta in sé un livello nascosto di realtà e di localizzazione distante sia spazialmente che temporalmente. Quando per la prima volta si ipotizzò che le piramidi egizie nella piana di Giza fossero l'esatta copia delle tre stelle della cintura di Orione, il mondo accademico fece spallucce a questa ipotesi. Intanto perché non esistevano collegamenti che rendessero ipotizzabile una tale scoperta archeologica, intanto perché qualcuno aveva semplicemente allineato una foto del satellite con tre stelle del cosmo. LEGGI TUTTO