Blumare369, 07/10/2010 23.05:
Peccato che intorno al 1500 non c'erano le telecamere. Sai che filmati si potevano fare intorno ai roghi che i cattolici -misericordiosi anche allora- accendevano sotto i poveretti che erano troppo poveri per comprasi la legna al fine di scaldarli?
Sai quante donne dovrebbero lapidare in Iran prima di poter competere con i cattoli della santa Inquisizione?
E qual è il problema? Vorresti forse sulla base della colpa della chiesa cattolica dei roghi medioevali sminuire la responsabilità dei colpevoli dell' odierna lapidazione?
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)