Ogni popolo e ogni cultura hanno espresso il proprio dio o, più spesso, i propri dei
Nella Bibbia (vers. CEI), è scritto: E Dio disse: “Facciamo l` uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza,….”(Genesi 26)
Come sanno gli studiosi biblici, il vocabolo “Elohim” tradotto “Dio”, in realtà è plurale per cui andrebbe tradotto: “gli Dei”, come, del resto è confermato dai plurali nel seguito della frase citata. Su questo argomento, in The Christ Conspiracy viene precisato:
Il politeismo Ebraico è riflesso nei vari nomi biblici per “Dio”, i più antichi dei quali furono i plurali Elohim, Baalim e Adonai, che rappresentavano divinità sia maschili che femminili. Per far apparire monoteisti gli Ebrei, gli scrittori e traduttori biblici offuscarono questi vari termini e li tradussero con il singolare “Dio” (Elohim), “Il Signore” (Adonai), “il Signore Dio” (Elohim YHWH) o “il Signore” (YHWH/IEUE).
Come afferma Higgins: "Nell’originale, Dio viene chiamato con una varietà di nomi, spesso lo stesso che diedero i Pagani ai loro Dei.
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La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
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Il sonno della ragione genera mostri (Goya)