Titti-79, 18/11/2010 23.41:
Adesso me ne viene in mente una troppo simpatica che mi è stata dedicata da un ragazzo ai tempi della scuola.
Tenete presente che l'ha letta davanti a tutti durante un'asseblea di classe... della serie che io volevo:
"Cara mia bella Caterina, (sono io
)
i denti hai belli come una castorina, (vi assicuro che NON HO i denti da castorina!
)
hai due occhi profondi come il mare (sono marroni...
)
pieni di luce come i prati in fiore! (questa va bene!
)
Come una stella brilla il tuo nasino (
)
quando mi guardi e mi sorridi forte (aaah!
)
e se soltanto un giorno io non ti vedo
tutte le cose mi sembrano più storte! (carino...
)
Ai miei occhi, o dolce Caterina,
sei più brillante di una lampadina! (quanti watt?
)
Sei unica, speciale, sei la sola...
sei anche meglio della CocaCola!!! (e la CocaCola gli piaceva parecchio...
)
Titti.
Formidabile, fantasioso, e pieno d'amore.
Ma è stato coraggioso leggendola durante l'assemblea! Avrei voluto vedervi entrambi!
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)