Carissimo Franco, per me il piacere a tavola
rappresenta una filosofia di vita a prescindere che questo potrebbe creare dell'analogia con altri piaceri..
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Si tratta di una questione di principio...
compris anche qui?
E ti dico un'altra cosa ... difficilmente mi troverei bene in compagnia con persone che non condividono questa mia stessa filosofia!
Preferisco un ateo bongustaio che non un cristiano "sciapide" sul piano alimentare...ma tu mi sembra hai tutte le carte in regola per essere un cristiano bongustaio o sbaglio?????
Ps:
Ti piaciono i peperoncini sott'olio?