Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

La dottrina dei teologi

Ultimo Aggiornamento: 29/10/2010 13:13
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.198
Post: 30
Sesso: Femminile
Utente Veteran
13/10/2010 16:18
 
Quota

in termini generali
La dottrina dei teologi papisti in termini generali

La chiesa cattolica romana afferma che ‘il Figliuol di Dio si fece uomo per salvarci, cioè per redimerci dal peccato...’ (ibid., pag. 71). Quindi, essa insegna il giusto in questo; ma passando a spiegare il come Cristo ci salva essa afferma una eresia perché dice che Cristo ‘ci redense dal peccato originale che cancella in noi col Battesimo, e ci redime dai peccati nostri colla Penitenza che perdonandoceli, ci condona anche l’Inferno per essi meritato, e ci riacquista il diritto al Paradiso’ (ibid., pag. 71). Che cosa vogliono dire queste parole? Questo, che quando il bambino viene battezzato (cioè - per loro - quando gli viene versata l’acqua benedetta sul capo) viene liberato dalla schiavitù del peccato, viene giustificato dinanzi a Dio, gli viene cancellato il peccato originale, ed ottiene di entrare in paradiso (senza fede quindi); poi quando è cresciuto e compie dei peccati mortali, che sono i soli che secondo la teologia papista lo privano della grazia divina e lo rendono degno di pena o morte eterna all’inferno, allora si deve andare a confessare dal prete, che lo redime da essi, lo giustifica, e glieli rimette, assolvendolo e dandogli delle opere di penitenza da compiere per espiarli appieno perché i meriti di Cristo non bastano: l’uomo deve anche lui dare la sua parte di soddisfazione per i suoi peccati a Dio! Così, tramite la confessione fatta al prete e l’osservanza delle opere prescrittegli, egli può ricuperare la grazia perduta, e meritarsi il paradiso [1]. In sostanza la salvezza di cui parlano i teologi papisti non si ottiene per fede soltanto (e quindi non per grazia di Dio) il che equivale a dire che Cristo in realtà non è venuto a salvarci ma ad aiutarci affinché ci salvassimo da noi stessi. Ho voluto fare questa premessa per fare capire, senza entrare per ora nei dettagli di questi due sacramenti essenziali alla salvezza (questo lo faremo quando parleremo specificatamente di essi), che la teologia papista insegna non la salvezza per (sola) fede, come la insegna la sacra Scrittura, ma una salvezza per mezzo del battesimo quando si è fanciulli (o quando si è adulti) e per mezzo della penitenza (il che implica sempre - si tenga presente questo - il dovere fare qualcosa per espiare i propri peccati) quando si è cresciuti. E’ vero che parlano anche loro di fede, ma (oltre a fare delle strane distinzioni di fede come quella tra la fede teologale e quella di fiducia) fanno capire chiaramente, e ripeto chiaramente, che per la sola fede non si viene salvati, per la sola fede non si ottiene la remissione dei peccati, per la sola fede non si viene giustificati, per la sola fede non si ottiene la vita eterna. Il loro messaggio in sostanza è questo: ‘Non basta credere per essere salvati, giustificati, perdonati, ed entrare in paradiso’.

Ora, come ho accennato prima, per la teologia papista c’è una redenzione, una remissione dei peccati, una giustificazione con il relativo diritto di andare in paradiso, che si ottiene senza fede e senza opere con il battesimo per infusione dopo pochi giorni in cui si è nati; e poi c’è un’altra redenzione, un’altra remissione dei peccati, un’altra giustificazione con il diritto di andare in paradiso che si ottiene mediante il sacramento della penitenza quando si è più grandi - dopo avere commesso i cosiddetti peccati mortali - compiendo opere di misericordia e mortificazioni. Io in questa prima parte del libro confuterò maggiormente la dottrina che dice che l’affrancamento dal peccato, la giustificazione, la remissione dei peccati, e la vita eterna si ottengono per opere meritorie, in altre parole la salvezza per opere prescritta agli adulti dalla chiesa papista che possiamo benissimo chiamare autoredenzione. Sì, perché nei fatti la redenzione offerta dal cattolicesimo agli uomini è un autoredenzione perché essa si fonda essenzialmente sui meriti umani che consistono nel cattolicesimo in digiuni, mortificazioni, atti di misericordia, elemosine, preghiere e cerimonie cosiddette sacre. Questo è un dato di fatto; ma i teologi papisti san ben mascherare questa autoredenzione parlando di grazia. Ma di una grazia suddivisa in due specie; grazia santificante e grazia sacramentale che vengono conferite all’uomo dai loro sacramenti. Senza entrare nei dettagli mi limito a dire che questa loro grazia conferita dai sacramenti mette in grado l’uomo di meritarsi, e ripeto meritarsi, la salvezza eterna.

Ora, con la grazia di Dio, dimostrerò che non è affatto in virtù di opere che si viene liberati dai peccati, che non è in virtù di opere che si viene giustificati, che non è in virtù di opere che si ottiene la remissione dei peccati, e che non è in virtù di opere che si ottiene la vita eterna [2], ma solo ed esclusivamente mediante la fede, quindi per la grazia di Dio (gratuitamente). E che perciò ogni merito umano è escluso nella maniera più assoluta; ogni sforzo umano compiuto per guadagnarsi la salvezza è vano ed offensivo nei confronti di Cristo Gesù. La salvezza è per grazia, totalmente per grazia; l’uomo non deve guadagnarsela, ma deve solo riceverla dalla mano di Dio. Questo è il messaggio che sta alla base del Vangelo; se esso manca, manca l’Evangelo. E nella chiesa cattolica romana manca proprio questo, il Vangelo della grazia di Dio.
`

Dal web. ( Giacinto Butindaro )
[Modificato da Rialtina 13/10/2010 16:20]



" I sorrisi sono poca cosa,a dire il vero,ma sparsi lungo il sentiero della vita,il bene che fanno e` inestimabileGender: Male
Master User




Photobucket
."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.198
Post: 30
Sesso: Femminile
Utente Veteran
13/10/2010 16:30
 
Quota

Re:
Cristianalibera, 13/10/2010 4:21 PM:

Ciao carissima Rialtina, che piacere di avere un'altra utente femminile tra di noi.


[SM=x789061] [SM=x789057] [SM=x789061] [SM=x789057]




Ciao Cristiana libera,il piacere e` anche mio. In qualche modo ci siamo gia` parlate un po` di tempo fa, e con piacere mi unisco alla tua compagnia.
Quante donne ci sono? solo noi due? be,,va benissimo lo stesso. A risentirci Rialtina [SM=x789048] [SM=x789061] [SM=g1941426]



" I sorrisi sono poca cosa,a dire il vero,ma sparsi lungo il sentiero della vita,il bene che fanno e` inestimabileGender: Male
Master User




Photobucket
."
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 18.156
Post: 3.965
Città: ISCHITELLA
Età: 56
Sesso: Femminile
Utente Gold
Papessa
13/10/2010 16:34
 
Quota

Re: Re:
Rialtina, 13/10/2010 16.30:




Ciao Cristiana libera,il piacere e` anche mio. In qualche modo ci siamo gia` parlate un po` di tempo fa, e con piacere mi unisco alla tua compagnia.
Quante donne ci sono? solo noi due? be,,va benissimo lo stesso. A risentirci Rialtina [SM=x789048] [SM=x789061] [SM=g1941426]



No non solo noi due, c'è la Kelly, la madre Badessa ed è atea, poi c'è la tittina, atea anche lei, e la Natasha che è una sorella avventista... poi non so chi altro c'è, ma siamo quelle che al momento rappresentano le utenti femminili più attive di questo forum.


[SM=x789061]
Veronika





OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.737
Post: 790
Città: RODI GARGANICO
Età: 28
Sesso: Maschile
Utente Master
13/10/2010 16:53
 
Quota

Bisognerebbe sentire il parere di un cattolico
Il Nuovo testamento è chiaro sul tema della salvezza: è per grazia che si è salvati, per mezzo della fede. Il battesimo non è un rito magico e, di per sè, non salva, è il segno esteriore di un cambiamento interiore, cioè la conversione che sottintende l'accettazione dell'opera salvifica di Gesù Cristo.

Su questo i cattolici sono in grave contraddizione. Essi (non saprei dire quanti e a quale livello) ritengono il racconto della caduta di Adamo un mito (!). Se tale racconto biblico è un mito, come dicono, perchè praticano il pedobattesimo che servirebbe a cancellare il "peccato originale" trasmesso, a quanto pare, da quello che ritengono un racconto mitico?



Visita:

"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 14.714
Post: 9.849
Sesso: Femminile
Utente Gold
Madre Badessa
13/10/2010 16:58
 
Quota

Vorrei fare una considerazione...ora...a prescindere dal fatto che Dio esista o meno.

Faccio una considerazione in base allo scritto postato da Rialtina.

Io penso che qualunque opera buona fatta con lo scopo di meritarsi il Paradiso sia viziata in partenza. L'attenzione verso i nostri simili e verso quello che esiste sulla terra non dovrebbe avere alla base un tornaconto personale. Un'opera di carità fatta senza altro scopo che quello di aiutare, non ha più valore di una fatta per avere un beneficio personale?

Che ne pensano i credenti?

Kelly



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 16.342
Post: 3.379
Sesso: Maschile
Utente Gold
13/10/2010 17:20
 
Quota

La confessione che la Chiesa chiede ai credenti è solo un modo per ottenere sottomissione psicologica. Se io so che tu hai tradito tuo marito, tu mi temerai sempre. Chi sa una cosa di un altro ha un sottile potere su di lui. I preti, come gli sciamani lavorano molto sull'aspetto della soggezione.




______________________________________________________

Generalità: Giordano Bruno

Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 10.499
Post: 1.578
Città: PALERMO
Età: 54
Sesso: Maschile
Utente Gold
Vescovo
13/10/2010 17:57
 
Quota


Ora, come ho accennato prima, per la teologia papista c’è una redenzione, una remissione dei peccati, una giustificazione con il relativo diritto di andare in paradiso, che si ottiene senza fede e senza opere con il battesimo per infusione dopo pochi giorni in cui si è nati; e poi c’è un’altra redenzione, un’altra remissione dei peccati, un’altra giustificazione con il diritto di andare in paradiso che si ottiene mediante il sacramento della penitenza quando si è più grandi - dopo avere commesso i cosiddetti peccati mortali - compiendo opere di misericordia e mortificazioni.



C'è un enorme confusione, il battesimo serve per nascere in spirito "valgelo di Giovanni 3,5-6 5Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito.

Ma poi è scritto così chiaro, ecco perche battezzano i bambini lo scopo è farli nascere in spirito , poi ci sono il rinnovo delle promesse battesimali

Chi si battezza naturalmente non significa che già salvo è soltanto l'inizio di un cammino di fede,per quanto riguarda la remissione dei peccati la troviamo giovanni 20,21-22 21Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi". 22Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo; 23a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi". sono dei doni che ci ha donato Gesù che ci aiutano alla nostra santificazione , per ricevere le grazie necessarie per andare avanti , peccato che molti interpretano diversamente allontanandosi dalla vera fonte .



-------------------------------------------------

Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
nell'aldilà

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 10.499
Post: 1.578
Città: PALERMO
Età: 54
Sesso: Maschile
Utente Gold
Vescovo
13/10/2010 17:59
 
Quota

Re:
Blumare369, 13/10/2010 17.20:

La confessione che la Chiesa chiede ai credenti è solo un modo per ottenere sottomissione psicologica. Se io so che tu hai tradito tuo marito, tu mi temerai sempre. Chi sa una cosa di un altro ha un sottile potere su di lui. I preti, come gli sciamani lavorano molto sull'aspetto della soggezione.




Detto nel mio paese un nì capisci nientì



-------------------------------------------------

Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
nell'aldilà

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.737
Post: 790
Città: RODI GARGANICO
Età: 28
Sesso: Maschile
Utente Master
13/10/2010 18:06
 
Quota

Re:
kelly70, 13/10/2010 16.58:

Vorrei fare una considerazione...ora...a prescindere dal fatto che Dio esista o meno.

Faccio una considerazione in base allo scritto postato da Rialtina.

Io penso che qualunque opera buona fatta con lo scopo di meritarsi il Paradiso sia viziata in partenza. L'attenzione verso i nostri simili e verso quello che esiste sulla terra non dovrebbe avere alla base un tornaconto personale. Un'opera di carità fatta senza altro scopo che quello di aiutare, non ha più valore di una fatta per avere un beneficio personale?

Che ne pensano i credenti?

Kelly



Non si tratta soltanto di un concetto "viziato", è una vera e propria eresia. Determinati principi sono, per così dire, UNIVERSALI: quasi tutti gli uomini simpatizzano con i bisogni dei loro simili e cercano di aiutarli nel bisogno, senza nemmeno pensare di ricevere qualcosa in cambio qui o nell'altra vita. Fatte le debite eccezioni, ogni giorno vi sono esempi di altruismo da parte di persone che mettono a repentaglio la loro sicurezza e perfino la loro vita per aiutare qualcuno.

La dottrina cattolica ha inventato di sana pianta il concetto di "peccato originale", ma è andata oltre insegnando che le opere di bene o opere meritorie possano avvicinare l'uomo alla salvezza. E' facile smontare questo concetto: se fosse corretto, non sarebbe stato necessario il sacrificio di Cristo sulla croce. Il messaggio, in quel caso, sarebbe stato: "Fate i buoni e andrete in Cielo".

Le cose stanno diversamente. La Bibbia è il libro guida, non i teologi. Quando i teologi si allontanano dall'insegnamento biblico dicono solo eresie e allontanano l'uomo da Dio con i loro falsi insegnamenti.
La Bibbia insegna che l'uomo è salvato GRATUITAMENTE, la condizione è credere che il sacrificio di Gesù sulla croce sia sufficiente.
Le cosiddette "buone opere" dei credenti, di per sè, non sono diverse e non hanno maggior valore di quelle di un ateo. La differenza è che il cristiano crede d'essere guidato da Dio nel suo nuovo modo di vivere sulla terra, dopo la sua conversione. Il rapporto che si stabilisce tra Dio e il credente è simile a quello tra un padre e suo figlio, un rapporto d'amore, ed è l'amore, infatti, che motiva ogni singola azione, non la speranza di un premio.

Noi tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita la forza e la bellezza di azioni belle ispirati dall'amore, dall'amore per qualcuno. Erano azioni che erano dettate dal desiderio di ricevere un premio di qualche genere? No. Chi ama dona; dona innanzitutto sè stesso, il suo tempo, le sue energie e non si aspetta niente in cambio.

Quando mia moglie una volta si trovò in ospedale e ne uscì con il ventre con un taglio ricucito dal chirurgo che nemmeno il cerotto più grande in vendita in farmacia riusciva a coprire (oltre 20 cm) fui io a prendermi cura di lei. Io soltanto. Non so descrivere i miei sentimenti in quei momenti tanto erano confusi, ma mi presi cura di lei con tutto me stesso: le feci da madre e da padre, oltre che da marito e infermiere. Lei non voleva nemmeno guardare il terribile taglio sulla sua pancia; io invece dovevo guardarlo. Dovevo disinfettare e rinnovare la medicazione, dovevo anche vincere la forte impressione che mi causava la vista di quel taglio.
Amore? Sì.

Perchè ho riferito questo episodio personale? Per illustrare il rapporto che esiste tra Dio e i suoi figli, un rapporto d'amore, non di interesse, un rapporto che supera di molto la bellezza dei rapporti d'amore di cui gli uomini sono capaci.
Il cristiano non spera nella salvezza, egli è già salvo. OGGI! La vita eterna inizia nel momento della sua conversione ed andrà avanti nell'eternità. Questo ha detto Gesù Cristo. Ogni messaggio che si discosta da questo è eresia.


[Modificato da Agabo 13/10/2010 18:12]



Visita:

"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 | Pagina successiva
Risposta Veloce
Nick  
Titolo
Messaggio
Smiles
Copia il codice di controllo qui sotto





Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:00. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com