Titti-79, 20/10/2010 23.47:
Il percorso in questione a volte è doloroso, a volte è solo una liberazione, dipende dai casi e dalle persone.
Ma io penso che per raggiungere quella consapevolezza ci vogliono un pò di anni... non è una cosa che raggiungi dall'oggi al domani e quanti ripensamenti, condizionamenti, tentennamenti!
All'inizio ti sembra facile, butti all'aria tutte le tue convinzioni, poi ti accorgi che liberarsi completamente non è così facile... ti zompano addosso quando meno te lo aspetti
Centro perfetto
Troppe persone si dichiarano atee per ripicca o delusione, ed e' semplicemente assurdo, oltre che deleterio.
"Sono ateo perche' deluso da Dio".
Fa addirittura ridere (nessuna allusione al carissimo Sonny, sia chiaro).
L' ateo non crede nell' esistenza di Dio.
E quindi come diavolo si fa ad essere delusi da qualcosa che non esiste?
Ciao
Claudio
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer