La violenza sulle donne è debolezza

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Oggi nessuno ne ha parlato qui. Come mai?

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Perchè oggi toccava a te!

Cristianalibera, 25/11/2010 18.14:

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Oggi nessuno ne ha parlato qui. Come mai?

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Perchè oggi toccava a te!

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Mi hai tolto le parole di bocca.

E poi spettava a un uomo no?

kelly70, 25/11/2010 18.37:

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Mi hai tolto le parole di bocca.

E poi spettava a un uomo no?

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Infatti e sono pure in maggioranza qui... speriamo che si aggiunge presto qualcun' altra femminuccia ...

Il video che ho proposto l'ho messo su youtube l'anno scorso, sono sempre stato sensibile a questo problema. Non vedo, però, in Italia un grande interesse su questo e mi chiedo quali siano le ragioni ...

Agabo, 25/11/2010 19.08:

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Il video che ho proposto l'ho messo su youtube l'anno scorso, sono sempre stato sensibile a questo problema. Non vedo, però, in Italia un grande interesse su questo e mi chiedo quali siano le ragioni ...

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Provo ad azzardare: forse perche' il "fenomeno" e' in netta diminuzione?

Sia chiaro che lo dico solo perche' me lo auguro.

In effetti non ne so niente.

Ciao
Claudio

Claudio Cava, 25/11/2010 19.10:

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Provo ad azzardare: forse perche' il "fenomeno" e' in netta diminuzione?

Sia chiaro che lo dico solo perche' me lo auguro.

In effetti non ne so niente.

Ciao
Claudio

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Con l'immigrazione degli utlimi due decenni, dubito che sia in diminuizione. Anche gli "indigeni", cioè gli italiani maschi non mostrano d'essere cambiati, sono purtroppo molti i casi di stolking, di violenza sulle donne e gli omicidi cosiddetti "passionali".
Ma intendevo, soprattutto, perchè non se ne discute più di tanto.

La violenza sulle donne non è solo segno di debolezza, è anche segno di meschinità e di vigliaccheria.
Peccato che il processo evolutivo non abbia tenuto conto di questa cosa e, di conseguenza, reso la donna in grado di competere con l'uomo e difendersi dalle sue meschinità.
Un uomo che picchia una donna non merita d'essere chiamato uomo, oltre non meritare nemmeno di definirsi bestia, perchè le bestie trattano meglio le loro femmine.

Pyccolo

Infatti!

Un nastro bianco contro la paura. Ad uccidere sono mariti e fidanzati

"Fenomeno in crescita. Aumentano i "femminicidi" in Italia e il primato è del Nord. L'ultima è Emiliana Femiano, 25 anni, uccisa dall'ex fidanzato domenica scorsa. Nel 2010 sono già 115 le donne ammazzate, stando a un'indagine della Casa delle donne di Bologna 3, che definisce le vittime "donne uccise in quanto tali". I femminicidi erano stati 101 nel 2006, 107 nel 2007, 112 nel 2008, 119 nel 2009. Responsabili i mariti nel 36% dei casi, i conviventi o i partner nel 18%, gli ex compagni nel 9%, i parenti nel 13%. Per lo più italiane le vittime (70,8%) e gli assassini (76%). Secondo l'indagine, dal 2006 al 2009 le donne uccise sono state 439. L'allarme si focalizza sulla violenza domestica, perché le relazioni familiari e tra i sessi risultano essere quelle più "rischiose" per la donna."

Leggere tutto l'articolo:

www.repubblica.it/solidarieta/volontariato/2010/11/25/news/un_nastro_bianco_contro_la_paura_ad_uccidere_sono_mariti_e_fidanzati-9487242/?ref...

Agabo, 25/11/2010 19.08:

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Il video che ho proposto l'ho messo su youtube l'anno scorso, sono sempre stato sensibile a questo problema. Non vedo, però, in Italia un grande interesse su questo e mi chiedo quali siano le ragioni ...

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C'era una trasmissione dedicata a questo problema e ogni volta mi ripromettevo di non guardare la prossima puntata, tanto sono sconvolgenti le storie di queste povere ragazze, compagne e mogli, spesso mamme, che finivano ammazzate dai propri uomini che giuravano di amarle.

Questa era la sigla della trasmissione:



E poi ci sono tanti di questi racconti:



Di solito, come la vedo io il problema di questi soggetti è che non riescono ad accettarsi, in molti aspetti, e tutto il loro conflitto e la rabbia la scaricano, sopratutto la colpa su chi è loro più vicino. In sostanza non si amano, non riescono ad avere una sana stima di sé e quindi non accettano sopratutto le circostanze di vita nelle quali vedono solo il peggio. Esigono tutto, ma non danno niente, è uno stato dove emerge il peggio della natura egoista, dove tutto è permesso, perché lui è insoddisfatto, e gli è tutto dovuto... L'uomo che vede il male intorno a sé ma non lo vede nel proprio cuore...
Chi sa perché le donne sono portate a sopportare di tutto!? E gli uomini no! Sono forti ma deboli!