Caso Monicelli, ovvero quando i seminatori di morte spargono la loro semente!

Quando io leggo Konnerate come quelle che il Jon ci prone qui ammetto di non sapere se ridere o piangere.

Solo una persona che sappia poco di cosa sia un cancro terminale può parlare così. Ovviamente gli auguro di non ritrovarcisi, perché l'idea che lui ora ha di Dio cambierebbe di molto. Capirebbe cosa intendo dire io quando dico che se Dio esistessa sarebbe un assassino (meno male che esiste solo nelle menti plagiate dei credenti)

Non sa -il beato ingenuo- cosa sia un apparato urogenitale distrutto e a brandelli, con emorragie e cannule infilate dappertutto. Inoltre il cancro avrà certo distrutto la vescica e gli sfinteri. Il poveretto -di fibra forte- pensava che forse avrebbe avuto ancora alcuni mesi di atroci dolori alternati da periodi di obnubilazione indotta da morfina. Ma no! IL Konneri va su e pontifica la sua cretinata un tanto al kilo. Giudica! Il Konneri giudica!

Una delle ragioni della mia repulsione per i cattolici ortodossi è la loro stupidita e protervia nel credere che gli altri uomini (non idioti e cretini come i cattolici e i credenti presenti in sette, settine, settone e sette in genere) non possano fare scelte meditate e sofferte. Il Jon certo pensa che il Monicelli, indeciso fra andare a prendere una camomilla o buttarsi di sotto, abbia scelto la seconda opzione facendo testa o croce. Insomma: un'altra konnerata.