Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Il silenzio pubblico di Pio XII fu in realtà una strategia molto intelligente.

Ultimo Aggiornamento: 10/12/2010 11:27
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 10.499
Post: 1.578
Città: PALERMO
Età: 54
Sesso: Maschile
Utente Gold
Vescovo
09/12/2010 12:46
 
Quota

Per fortuna la leggenda nera nata attorno a Pio XII si sta sgretolando col passare degli anni. Sono sempre più le prese di posizione degli storici a favore della sua persona e di ciò che veramente fece. Anche perché negli archivi Vaticani e di mezza Europa si continuano a trovare documenti fondamentali. Ad esempio Avvenire annuncia che lo storico gesuita Giovanni Sale, in un articolo di prossima uscita su «La civiltà cattolica», ha rivelato nuovi elementi nel testo della lettera inviata da papa Pacelli il 3 gennaio 1943, tramite la nunziatura di Berlino, al cardinale Adolf Bertram, presidente della Conferenza episcopale tedesca di Fuldai. Scritta in tedesco personalmente dal Pontefice, è stata finora conservata negli archivi della Santa Sede. In essa si rileva con toni accorati che «l’ultimo decennio di vita, di sequela e di attività cattoliche sul suolo tedesco, è una "via crucis" della quale l’amarezza e l’opera distruttrice nella sua intera impressionante entità soltanto da Dio sono conosciute. Un calvario, ma su di esso la forza d’animo della fede e della fedeltà alla Chiesa dell’attuale generazione si è dimostrata degna del suo eroico passato». Hitler infatti non nascondeva in alcun modo la sua volontà di estirpare la Chiesa cattolica e ridurre al silenzio quei pastori e quei sacerdoti e laici, che avevano alzato la loro voce – e non erano pochi – contro le crudeltà del regime, a cominciare dall’eutanasia verso le persone più deboli. La lettera fu recapita, come si legge in un appunto del nunzio Cesare Orsenigo, «per mezzo di persona privata», dato che se fosse arrivata nelle parrocchie e fatta conoscere ai fedeli, avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche. Per questo, il cardinale segretario di Stato, per esplicita volontà del Papa, affidava «completamente» al presidente della Conferenza episcopale tedesca «per la sua nota prudenza» il compito di valutare «se, come e quando convenga diffondere questa sua lettera tra il clero e il popolo di Germania» perché bisognava evitare che il pontefice «mentre infuria la guerra, intenda fare qualche cosa che possa nuocere al popolo tedesco». Bertram decise perciò di non pubblicare la lettera perché, a suo giudizio, conteneva «certe parole che potrebbero suscitare una fortissima ira sia nel governo, sia nell’episcopato».

Nonostante alcuni imbarazzi in Vaticano per questa scelta, il papa non volle in nulla modificare l’indirizzo da lui stesso dettato in tale materia: dovevano essere i vescovi a decidere ciò che doveva o non doveva essere fatto per il maggior bene della Chiesa. Il cosiddetto "silenzio" di Pio XII era perciò un silenzio esclusivamente pubblico e volontario, con l'unico scopo di non causare l'incrementarsi della violenza contro ebrei e cattolici da parte dei nazisti. Probaibilmente questa saggia scelta, mentre oggi è vista come un errore, fu la condizione per salvare la vita di numerosissime persone. Così la pensano anche intellettuali ebrei, come il rabbino e storico statunitense David Gil Dalin, che ha raccolto le sue analisi e documentazioni storiche nel consigliatissimo saggio "La leggenda nera del Papa di Hitler."
www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.libreriadelsanto.it%2Flibri%2F9788838486623%2Fla-leggenda-nera-del-papa-di-hitler.html...



-------------------------------------------------

Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
nell'aldilà

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.737
Post: 790
Città: RODI GARGANICO
Età: 28
Sesso: Maschile
Utente Master
09/12/2010 16:52
 
Quota

Quali che siano i fatti relativi al silenzio di Pio XII si sbaglia a iniziare ad analizzare il problema dal momento in cui gli ebrei viaggiavano verso i campi di concentramento.

Prima, parecchio prima e per centinaia di anni ancora prima di Papa Pacelli e di Htler, c'è stata una vergognosa, continuata, infinita campagna antisemita. Proprio a ridosso del nazismo non erano poche le voci, non solo quelle laiche, ma soprattutto quelle clericali che avevano creato le premesse "culturali" e ideologiche perchè qualcosa come il nazismo nascesse e facesse un'ecatombe degli Ebrei.

E' difficile per le masse comprendere questo adesso, cioè dopo che è stato appena abolito dalla chiesa il marchio infamante di "deicidio" affibbiato agli Ebrei. Ma durante il periodo pre-nazismo non erano pochi i prelati che tuonavano contro tali "deicidi" Ebrei e gliene affibbiavano di tutti i colori a livello ideologico.
Fu facile per Hitler scatenare una campagna contro gli Ebrei, non dovette nemmeno fare troppi sforzi per dipingerli come "nemici del genere umano".

A tutto questo, devi aggiungere che la chiesa, a quei tempi, vedeva il nazismo come un muro per arginare l'avanzata del comunismo. Il nazismo non fu mai avversato dalla chiesa, puoi vedere la documentazione dell'epoca: prelati e funzionari nazisti a braccetto nelle occasioni ufficiali, Concordati e patti vari.

Pio XII se ne stette zitto e buono perchè era imbevuto fino al midollo dell'ideologia nazista e, al tempo, era pure un rappresentate ufficiale del Vaticano in Germania.
Sapeva, eccome se sapeva, quello che si stava tramando, ma era paralizzato sul da farsi, per questioni politiche e per la paura del comunismo ... e intanto la potenza nazista cresceva a dismisura ... fino al punto che la chiesa stessa non contò più niente.

Io non so che cosa sarebbe successo se Papa Pacelli avesse condannato il nazismo, anche fuori tempo massimo, comunque, giustificarlo, o tentare di farlo, è vergognoso.
Oggi ci fanno vedere le finction a iniziare dalla fine di quella sanguinosa storia. Dalla fine, non dall'inizio, un inizio troppo scomodo perfino da rappresentarlo in una finction.
[Modificato da Agabo 09/12/2010 17:00]



Visita:

"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.737
Post: 790
Città: RODI GARGANICO
Età: 28
Sesso: Maschile
Utente Master
09/12/2010 20:03
 
Quota











Visita:

"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 16.648
Post: 4.116
Età: 17
Sesso: Maschile
Utente Gold
Papa
10/12/2010 08:18
 
Quota

Re:

Agabo, 09/12/2010 16.52:

A tutto questo, devi aggiungere che la chiesa, a quei tempi, vedeva il nazismo come un muro per arginare l'avanzata del comunismo.



Ricordo ancora i preti che durante la messa vietavano di votare comunista inneggiando al "Partito di Cristo" che come prova di cio' esibiva la Croce nel suo vessillo (la DC [SM=g27828]).

Ricordo anche i volantini con su scritto a caratteri cubitali "E' peccato grave" che minacciavano scomunica e dannazione eterna a chi votava comunista.

Gran babau, l' ateismo.... [SM=x789055]

E noto ora, di questi tempi, che non e' cambiato niente.

La Chiesa oggi come allora pensa solo ai propri interessi, infischiandosi, al contrario di quanto da' a bere alle masse, della vita umana in tutte le sue accezioni.

Si e' fermamente opposta alla depenalizzazione dell' omosessualita'.
Vale anche dove gli omosessuali vengono perseguitati, torturati e giustiziati.
Paesi in cui gli atei subiscono la stessa sorte.

Ciao
Claudio





“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 10.499
Post: 1.578
Città: PALERMO
Età: 54
Sesso: Maschile
Utente Gold
Vescovo
10/12/2010 11:27
 
Quota

Re:
Agabo, 09/12/2010 16.52:

Prima, parecchio prima e per centinaia di anni ancora prima di Papa Pacelli e di Htler, c'è stata una vergognosa, continuata, infinita campagna antisemita. Proprio a ridosso del nazismo non erano poche le voci, non solo quelle laiche, ma soprattutto quelle clericali che avevano creato le premesse "culturali" e ideologiche perchè qualcosa come il nazismo nascesse e facesse un'ecatombe degli Ebrei. .



Questo devono essere i documenti a parlare , non le apparenze





-------------------------------------------------

Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
nell'aldilà

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Risposta Veloce
Nick  
Titolo
Messaggio
Smiles
Copia il codice di controllo qui sotto





Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:57. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com