| | | OFFLINE | | Post: 18.156 Post: 3.965 | Città: ISCHITELLA | Età: 56 | Sesso: Femminile | Utente Gold | Papessa | |
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13/12/2010 10:20 | |
Re: Il "malocchio" e i riti casalinghi per scongiurarlo. nevio63, 13/12/2010 6.01:
La jettatura, la sfortuna indotta, la maledizione lanciata, in una parola, il "malocchio", come concetto, esiste, penso, nella maggior parte delle culture del mondo e noi del Sud Italia abbiamo riti e formule "casalinghe", lievemente varianti neii diversi luoghi geografici, che possono essere praticate anche da non iniziati, come una mamma, una nonna o un nonno, allo scopo di scongiurare la sfortuna indotta su una persona, magari di famiglia, dalla volontà malefica di un'altra, colei che più o meno consapevolmente, getta il "malocchio".
Quando un'emicrania immotivata ti tortura, quando va tutto male in quella giornata, quando pensi di essere stato oggetto di malvage altrui attenzioni, del "malocchio", allora si ricorre alla mamma, alla persona fidata, che, talvolta, si ritiene capace, anche a distanza, di esercitare con successo un rito anti-malocchio.
L'antropologa culturale, arrivata dalla razionale barbarie germanica, che sotto l'apparenza del progresso tecnologico, nasconde una realtà di profonda deculturazione, la nostra amatissima forista, VeroniKa, in arte, Cristianaliber(t)a, emancipata dalla schiavitù ereditata, attraverso l'incontro pluriennale con la latinità del profondo Sud, ha sperimentato su di se'il "Rito Ischitellano" contro la persona che più le voleva del male, la sua malefica e oltremodo scorregiona suocera, così, oggi, lei stessa può testimoniarne l'efficacia.
Macchè te vonne accide e dove l'hai trovato...io non l'avevo mica visto sai????
Ecco a voi, in eslusiva per l'Apocalisse Laica Forum, il "Rito Ischitellano" contro il malocchio, praticato dalla fantastica signora Libera, colei che ha ispirato anche il nick della nostra utente.
I riti locali per scacciare il malocchio, pur diversi negli aspetti secondari, prevedono sempre la presenza dei "Quattro elementi": Acqua, Fuoco (il fiammifero o il fuoco di un camino) Aria e Terra, quest'ultima rappresentata dal sale, l'olio e un oggetto metallico, una chiave o delle forbici.
Macchè te vonne accide e dove l'hai trovato...io non l'avevo mica visto sai????
FANTASTIC!
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)
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